Bergamo, corruzione e spaccio: indagati 11 agenti del carcere
LombardiaLe accuse sono spaccio, abuso d'ufficio e corruzione. Oltre agli 11 agenti, sono indagati anche un medico della casa circondariale e tre addetti della società che gestisce il catering della mensa
Undici agenti della polizia penitenziaria in servizio al carcere di Bergamo sono indagati con l'accusa di spaccio, abuso d'ufficio e corruzione. Assieme a loro anche un medico della casa circondariale e tre addetti della società che gestisce il catering della mensa. Si tratta di un nuovo filone dell'inchiesta della procura di Bergamo che lo scorso anno aveva portato all'arresto dell'ex direttore del carcere, Antonino Porcino, finito in prigione a luglio con l'accusa di corruzione nei confronti di due imprenditori per l'appalto di distributori automatici di snack e sigarette nel carcere di Monza.
Gli episodi contestati
Ai 15 indagati sono contestati lo spaccio di droga, la corruzione, la concessione dell'utilizzo di telefoni cellulari ai detenuti in cambio di regali. Ieri, mercoledì 3 aprile, sono state perquisite le abitazioni degli indagati ed è stato sequestrato materiale ai fini probatori. Il medico sarebbe accusato di aver prodotto falsi certificati di malattia. Gli 11 agenti sono in licenza, mentre i tre addetti al catering sono già stati sostituiti.