Lodi, furti spacciandosi per poliziotti: denunciati tre incensurati

Lombardia
Immagine d'archivio (ANSA)

I tre ragazzi di 23, 19 e 27 anni sono accusati di rapina, sostituzione di persona, minacce e violenza a pubblico ufficiale 

Tre giovani di 23, 19 e 27 anni, incensurati, sono stati denunciati dalla questura di Lodi per rapina, sostituzione di persona, minacce e violenza a pubblico ufficiale. Si tratta di due ragazze e un uomo, tutti residenti in provincia di Milano. I tre sono accusati di aver perquisito due giovani che passavano per la stazione ferroviaria di Lodi spacciandosi per poliziotti di Milano in borghese. Le indagini sono scattate quando, nella tarda serata di ieri, sabato 16 marzo, un giovane si è presentato in questura dicendo che durante una perquisizione effettuata da un agente gli era stato sottratto il cellulare, senza peraltro che fosse emesso alcun verbale.

L'intervento degli agenti

Accorsi in stazione, gli agenti delle volanti hanno rintracciato i sospettati, che erano ancora sul posto in attesa di prendere un treno. Gli agenti hanno accertato inoltre che un altro ragazzo lodigiano era stato vittima del raggiro dei tre e aveva subito, poco prima, una perquisizione con "verifica dei documenti". Uno dei denunciati aveva ancora con sé il cellulare rubato alla prima vittima. Sono in corso ulteriori indagini per verificare se si siano verificati episodi analoghi.

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