Pavia, amministrative: Pd sceglie un altro candidato. Il sindaco Depaoli si dimette
LombardiaMassimo Depaoli ha presentato la lettera di dimissioni dopo che il suo partito ha deciso di puntare su Ilaria Cristiani nel voto che si terrà a fine maggio
Il sindaco di Pavia Massimo Depaoli ha deciso di dimettersi dopo che il suo partito, il Partito Democratico, ha scelto di puntare alle prossime elezioni comunali, in programma a fine maggio, su un altro candidato, Ilaria Cristiani, assessore all’Ecologia. Quest’ultima sarà sostenuta anche dalle altre forze del centrosinistra.
Le dimissioni di Depaoli
"Appare evidente la sfiducia espressa verso la mia figura come amministratore della città", ha scritto Depaoli nella lettera di dimissioni protocollata dagli uffici comunali. "I colleghi della giunta mi hanno chiesto di ritirare le dimissioni”, ha commentato poi Depaoli nel pomeriggio. “Mi concederò qualche giorno di riflessione. Ma la decisione dell'assemblea del Pd di scegliere un altro candidato sindaco per le prossime elezioni comunali è una dimostrazione plastica di sfiducia nei miei confronti".
Le primarie mancate
La decisione di puntare su Ilaria Cristiani è maturata dopo che inizialmente il Partito Democratico sembrava intenzionato a seguire la strade delle primarie anche a Pavia. Era anche già stata fissata la data, domenica 24 marzo. A presentarsi alle primarie dovevano essere Ilaria Cristiani, Francesco Brendolise, consigliere comunale del Pd, e Giuseppe Palumbo, anche lui in consiglio comunale e delegato sindacale Filt Cgil, ma gli altri partiti del centrosinistra si erano espressi in favore di Massimo Depaoli. A quel punto Ilaria Cristiani si è ritirata dalle primarie, portando l'assemblea del Pd a convocare una riunione d'urgenza. Tra i due contendenti il Partito Democratico pavese ha scelto l'assessore come candidata unica del centrosinistra, ottenendo anche l'appoggio delle altre forze politiche dell'area. Le primarie sono state annullate e Depaoli è rimasto fuori dalla corsa.
Le parole del segretario regionale Pd
"Questo è il momento dell'unità”, ha spiegato il segretario regionale del Pd, Vinicio Peluffo. “Tutte le forze del centrosinistra hanno lavorato insieme per costruire una candidatura credibile da offrire alla città ed è il momento anche di un atto di responsabilità e generosità da parte di tutti. Il centrosinistra deve essere compatto e unito e chiedere al sindaco di ritirare le sue dimissioni. La priorità a Pavia è tenere unito il centrosinistra e avere una candidatura che tenga insieme la continuità della buona amministrazione di questi anni e una innovazione in termini di programmi", ha aggiunto Peluffo a margine di un evento a Palazzo Pirelli. La scelta di un altro candidato "è il percorso a cui hanno partecipato il Pd e le altre forze del centrosinistra, è la decisione presa a livello locale. Il Pd e il centrosinistra a Pavia - ha concluso - hanno cercato un percorso che consentisse di tenere insieme una proposta unitaria".