L'episodio, che non sarebbe legato al terrorismo, è avvenuto poco prima delle 7 nella galleria delle carrozze. Una delle due vittime, ferita alle mani, dovrà essere sottoposta a un intervento
Arrestato un uomo di 24 anni, di origine libica, bloccato dai carabinieri dopo aver ferito a coltellate due passanti, un ivoriano di 31 anni e un gambiano di 20 anni. Secondo le prime ricostruzioni, le due vittime sono state aggredite a caso nella galleria delle carrozze della stazione Centrale di Milano. L'episodio, a quanto si apprende non riconducibile al terrorismo, è avvenuto poco prima delle 7 di questa mattina, venerdì 8 marzo. L'aggressore era senza documenti ed era anche già stato segnalato quattro giorni fa come irregolare sul territorio. Ha precedenti di polizia per tentato furto e furto che risalgono rispettivamente a due giorni fa e a ieri.
Ha rubato il coltello in un ristorante
L'uomo, prima dell'aggressione, è entrato in un ristorante dove due dipendenti si stavano cambiando nello spogliatoio. Poi, quando le due donne sono uscite per dare l'allarme alla guardia giurata, l'intruso si è allontanato dopo aver sottratto un coltello dalla cucina del ristorante. Armato, è tornato nell'area coperta della stazione e ha iniziato ad aggredire i passanti senza motivo. Il 20enne è stato colpito per primo tra la spalla e il bicipite mentre stava prelevando i soldi a un bancomat.
Il 31enne è stato ferito mentre cercava di difendersi
In un secondo momento è stato ferito anche il 31enne, stavolta alle mani, subendo lesioni ai tendini giudicate guaribili in 50 giorni. Dovrà essere sottoposto a un intervento alla clinica Città Studi. Durante la seconda colluttazione l'aggressore ha perso il coltello ed è stato bloccato dai carabinieri e dai vigilantes. Per difendersi il 31enne si è protetto con le mani mentre l'aggressore cercava di colpirlo con una lama di "40 centimetri" al "basso ventre". Emerge dagli atti dell'arresto, in base ai quali il PM di Milano Luigi Luzi chiederà la convalida al giudice che si occupa dei procedimenti per rito direttissimo. Sono state acquisite dagli investigatori anche le telecamere di sorveglianza della stazione.