Le due persone arrestate sono accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Altre tre persone sono ricercate all'estero
La guardia di finanza ha arrestato due italiani perché accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Altri tre, due italiani e un venezuelano, sono attualmente ricercati all'estero. Partendo dal controllo di un corriere sbarcato dalla Spagna all'aeroporto di Malpensa con alcune ricevute di spedizioni che hanno insospettito gli investigatori, le Fiamme Gialle sono risalite alla banda con base logistica tra le province di Milano e Varese.
Il quantitativo di droga
La droga, circa 700 chili di hashish e marijuana in un anno e mezzo, veniva acquistata a Barcellona, in Spagna, e portata in Italia in pacchi dotati di Gps, usando spedizioni merci o corrieri espressi. Lo stupefacente veniva, poi, rivenduto sulle piazze delle province di Como, Varese, Milano, Monza Brianza, Bologna e Vicenza.