Brescia, calciatore del Lentigione positivo a cocaina: sospeso

Lombardia
Immagine d'archivio (ANSA)

Il padre, ultrà del Brescia, venne ucciso a colpi di pistola il 6 gennaio 2005 davanti alla propria abitazione. Venne freddato nell'ambito del traffico di stupefacenti

Un calciatore dilettante bresciano è risultato positivo alla cocaina ed è stato sospeso dalla squadra. Milita nel Lentigione Calcio, formazione di Serie D. Suo padre,  ultrà del Brescia, venne ucciso a colpi di pistola il 6 gennaio 2005 fuori da casa sua a Roncadelle, nel Bresciano, mentre si trovava agli arresti domiciliari. L’uomo Venne freddato nell'ambito del traffico di stupefacenti.

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