Aggressione a Niccolò Bettarini, uno dei condannati evade: preso

Lombardia
Immagine d'archivio (Agenzia Fotogramma)

Andi Arapi, albanese, è stato bloccato dalla polizia di frontiera di Bari mentre tentava di imbarcarsi su una nave diretta in Albania, e arrestato con l'accusa di evasione 

Andi Arapi, uno degli imputati condannati per il tentato omicidio di Niccolò Bettarini, figlio di Simona Ventura, è evaso dagli arresti domiciliari ma è stato arrestato ed è tornato in carcere. Il 29enne, l'unico dei quattro condannati ad ottenere i domiciliari dopo il verdetto, aveva tentato nei giorni scorsi di imbarcarsi su una nave in Puglia per tornare in Albania. Il giovane, però, è stato bloccato dalla polizia di frontiera di Bari e arrestato con l'accusa di evasione.

L'aggressione

Lo scorso 18 gennaio, Arapi era stato condannato a 5 anni per l'aggressione al figlio dell'ex calciatore Stefano Bettarini e della conduttrice tv Simona Ventura, avvenuta lo scorso primo luglio davanti alla discoteca milanese 'Old Fashion'. Alla pena più alta, 9 anni di carcere, era stato condannato, invece, Davide Caddeo, il 29enne accusato di aver sferrato le otto coltellate alla vittima 20enne.

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