Incendi nel Comasco provocati da barbecue acceso: due denunce

Lombardia
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

Il barbecue era stato acceso durante una festa di Capodanno in baita a Sorico. Il forte vento ha fatto sì che dalla brace si propagassero le scintille sulla vegetazione secca 

L'incendio che ha distrutto mille ettari di bosco sui monti dell'Alto Lario di Como e della Bassa Valchiavenna è stato provocato da un barbecue, acceso all'aperto nonostante la giornata di vento. È la conclusione cui sono giunti i carabinieri forestali di Como, che hanno denunciato due persone per incendio boschivo colposo. 

L'incendio divampato a causa di un barbecue

I due facevano parte di un gruppo di amici che stava trascorrendo la fine dell'anno in una baita in località Fordeccia, a Sorico (Como). L'incendio, divampato domenica 30 dicembre, ha avuto origine da un punto di cottura limitrofo a una baita. Secondo i carabinieri, le condizioni di vento hanno fatto sì che la brace del barbecue provocasse l'innesco delle fiamme presso la vegetazione secca di un prato adiacente alla baita. In pochissimi secondi la combustione si è propagata alle aree a bosco limitrofe, trasformandosi in un incendio incontrollabile. 

L'incendio 

L'incendio, a causa del perdurare delle condizioni di vento intenso, si è protratto per diverse settimane, ed è stato dichiarato estinto soltanto nella giornata di ieri, giovedì 17 gennaio. Il rogo ha distrutto circa 1000 ettari di bosco, di cui 350 ettari di conifere, per lo più pinete di pino silvestre, e 650 ettari di latifoglie (carpino, castagno e faggio). L'intensità delle fiamme ha provocato il danneggiamento e la distruzione di diversi fabbricati, il ferimento di una persona e la morte di decine di animali, custoditi in alcune stalle della zona. 

Le forze dispiegate

Nelle operazioni di spegnimento sono stati impegnati per diversi giorni decine di operatori tra forze dell'ordine, vigili del fuoco, volontari e dipendenti degli enti territoriali. Si è reso necessario l'impiego di Canadair ed elicotteri.

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