L’opera è andata in scena per l'undicesima stagione dal debutto del 1990, con le scenografie e i costumi dei premi Oscar Dante Ferretti e Gabriella Pescucci
Grande successo per "La Traviata” nell’allestimento di Liliana Cavani andata in scena ieri sera alla Scala, per l'undicesima stagione dal debutto del 1990. A testimoniarlo gli applausi scroscianti del pubblico, sei minuti alla fine che si assommano ai tanti a scena aperta e alla fine dei primi due atti, che confermano come l’opera di Verdi sia uno dei titoli preferiti dal pubblico del teatro milanese, tanto che i biglietti per tutte le dodici rappresentazioni messe in cartellone sono quasi esauriti.
Debutto eccezionale
Anche se questa Traviata - con le scenografie e i costumi dei premi Oscar Dante Ferretti e Gabriella Pescucci - è un grande classico, è stata però anche un debutto eccezionale. Per la prima volta il maestro Myung-Whun Chung, un beniamino del pubblico milanese, l'ha diretta al Piermarini riuscendo a rendere tutte le emozioni della partitura e contribuendo a far risaltare le voci dei cantanti. È stata una scoperta per il pubblico Marina Rebeka, affermato soprano che finora a Milano si era esibita solo in concerto con la Filarmonica nel 2013, e che si è presentata nei non facili panni di Violetta in modo convincente. Come Alfredo è invece tornato il tenore Francesco Meli che aveva interpretato il ruolo dell'amato di Traviata già due anni fa. A completare il cast il baritono Leo Nucci, uno degli artisti più amati dal pubblico milanese, nei panni di Germont.
Il cast delle repliche
Sarà invece quasi completamente diverso (ma comunque di altissimo valore) il cast delle repliche in programma a marzo con Sonya Yoncheva come Violetta, Benjamin Bernheim come Alfredo, Placido Domingo nella parte di Germont e sul podio, per la prima volta alla Scala, Marco Armiliato.