Sondrio, rogo in un condominio: stabile ancora sotto sequestro

Lombardia
Immagine d'archivio (Agenzia Fotogramma)
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Non possono ancora rientrare in casa i 19 residenti dello stabile andato in fiamme sei giorni fa e posto sotto sequestro dalla Procura. Sul posto ieri è stato svolto un sopralluogo 

Non possono ancora rientrare in casa i 19 residenti dello stabile andato in fiamme sei giorni fa e posto sotto sequestro dalla Procura. L’edificio, situato in una zona residenziale di Sondrio, è stato sottoposto a un sopralluogo da parte del procuratore della Repubblica Claudio Gittardi, con il sostituito Elvira Antonelli e il comandante dei Vigili del fuoco, Marcella Battaglia ieri, mercoledì 9 gennaio, per cercare di appurare le cause del rogo.

Le indagini

Dai primi rilievi emerge che a causare l’incendio, scatenatosi all’ultimo piano dell’edificio, potrebbe essere stato il cattivo funzionamento di una canna fumaria all'interno di una delle due mansarde andate completamente distrutte. Il rogo, che aveva impegnato oltre 20 pompieri intervenuti con diversi mezzi, ha provocato ingenti i danni allo stabile.

I dissequestri

Nelle prossime ore i magistrati dovrebbero disporre i primi dissequestri, a cominciare da un supermercato Crai che si trova al piano terra del condominio: l'attività lavorativa del negozio è stata interrotta sei giorni fa, prima a causa delle fiamme e poi del provvedimento di sequestro della Procura. Al momento non ci sono indagati.

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