Sesto San Giovanni, svastiche sulla bacheca di Rifondazione Comunista
LombardiaSecondo la segreteria di partito, si tratta di "una provocazione frutto del clima che si vive a Sesto in queste settimane"
Svastiche e croci celtiche sono state trovate questa mattina, martedì 8 gennaio, sulla bacheca di Rifondazione Comunista situata in zona Cascina Gatti, a Sesto San Giovanni. Oltre ai simboli, alcune scritte che rivendicano una presunta ‘zona nera’. A fare la scoperta alcuni iscritti al circolo del Prc "Saverio Nigretti". Lo rende noto la segreteria del partito, federazione di Milano. Secondo la segreteria, si tratta di "una provocazione frutto del clima che si vive a Sesto in queste settimane, dove il sindaco Roberto di Stefano non si è fatto alcun problema a concedere uno spazio pubblico, "Spazioarte", a Casapound per un'iniziativa prevista il 18 gennaio", sottolineano i portavoce della segreteria di partito.
Il commento del segretario provinciale di Rifondazione
"Non è un caso che i fascisti abbiano preso di mira il nostro circolo, impegnato con forza nel Comitato Antifascista locale - dichiara Matteo Prencipe, segretario provinciale della Federazione di Milano -. La nostra presenza in numerose iniziative e le prese di posizione delle nostre compagne e dei nostri compagni hanno suscitato la reazione rabbiosa e vigliacca di gruppi che dovrebbero essere messi fuorilegge", conclude il segretario.
La replica della portavoce di CasaPound
Secondo la portavoce milanese di CasaPound, Angela De Rosa, "è del tutto evidente la volontà di qualcuno di alzare il livello di scontro politico in vista della nostra conferenza del 18 gennaio prossimo". "Si rassegnino - ha aggiunto la portavoce in una nota -: non cadiamo in ridicole provocazioni né, tanto meno, accettiamo accuse palesemente inventate di sana pianta da un movimento politico che non abbiamo intenzione di considerare, tanto è nullo a livello di idee, proposte e peso politico".