Caravaggio, investe e uccide 70enne: si costituisce ai carabinieri

Lombardia
Foto di archivio (Fotogramma)

L'uomo, al volante dalla sua auto, ha travolto e ucciso un anziano che si stava recando in chiesa a braccetto con la moglie. L'automobilista ora si trova ai domiciliari

Si è presentato ai carabinieri l'automobilista che ha travolto e ucciso Battista Recanati. L'uomo è stato posto agli arresti domiciliari e deve rispondere dell'accusa di omicidio stradale. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di domenica 23 dicembre verso le 17, in via Damiano Chiesa a Caravaggio. Il conducente dell'auto, una Volkswagen Golf, non si era fermato a prestare soccorso, ma nella mattinata di lunedì 24 dicembre si è presentato in caserma e si è consegnato ai carabinieri. I militari hanno formalizzato le accuse e messo sotto sequestro la sua auto.

Una vita spezzata

La vittima si stava recando alla chiesa parrocchiale a braccetto della moglie per la Messa vespertina, quando l'auto l'ha scaraventato contro il muro in cemento di una recinzione. Recanati, pensionato di 70 anni, ex falegname, sposato e padre di due figlie, è morto all'istante sotto gli occhi della consorte, Franca Cantini.

L'automobilista si è costituito ai carabinieri

Il 44enne, incensurato, è stato posto agli arresti domiciliari dal sostituto procuratore Carmen Pugliese. L'uomo, ha spiegato di non essersi reso conto dell'incidente, anche se la sua auto presentava danni piuttosto consistenti, come la rottura dello specchietto laterale destro, un dettaglio che aveva messo gli inquirenti sulla pista giusta. I militari, infatti, erano già risaliti all'identità dell'uomo, ma nella mattina di lunedì 24 dicembre, l'automobilista si è presentato spontaneamente in caserma. Ora sono in corso accertamenti per stabilire se fosse sotto l'effetto di alcol o droghe al momento dell'incidente.

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