Milano, chiesa gremita per l'addio ad Andrea Pinketts

Lombardia
Lo scrittore Andrea Pinketts (ANSA)
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Una folla di persone ha riempito oggi la chiesa di Sant’Eustorgio a Milano per dare l’ultimo saluto allo scrittore, “burbero dal cuore d'oro” 

Una folla di persone ha riempito oggi, sabato 22 dicembre, la chiesa di Sant’Eustorgio a Milano per dare l’ultimo saluto ad Andrea Pinketts, lo scrittore e giornalista scomparso due giorni fa a Milano. Ai funerali hanno partecipato anche alcuni volti noti della cultura milanese, come Lella Costa e Ricky Gianco, e delle istituzioni, come l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno, ma anche molti amici. Assiduo frequentatore dei bar della zona, che amava utilizzare come ufficio, dopo la cerimonia religiosa lo scrittore è stato ricordato anche da Il Trottoir, locale dove era solito recarsi.

Il ricordo degli amici

Il sacerdote durante la cerimonia ha parlato di Pinketts come di "un maestro della parola, uno della 'scuola dei duri'", mentre in molti hanno tenuto a sottolineare la sua generosità: "Era un burbero dal cuore d'oro - commenta una signora che lo ha conosciuto attraverso sua figlia -. Era un gran burlone, uno che non drammatizzava mai niente". Un amico d'infanzia ha ricordato le immagini più recenti di lui: "Sempre con il sigaro in bocca, la birra davanti e il computer acceso. Una persona particolare, ha sempre aiutato tutti, dato una mano a tutti, anche a chi iniziava a scrivere. Era un caro amico, uno particolare".

Le parole del sindaco Giuseppe Sala

Il sindaco Giuseppe Sala di lui ha scritto in un tweet: "Con la sua penna ha saputo raccontare Milano in modo unico, come solo un vero milanese avrebbe potuto fare". Ignazio la Russa, senatore di Fratelli d'Italia, ha proposto per lui un Ambrogino d'oro, mentre l'assessore regionale Riccardo De Corato ha fatto sapere che chiederà al governatore Attilio Fontana di conferire allo scrittore il premio Rosa Camuna.  

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