Strage Erba, ministro della Giustizia chiede atti alla Procura di Como

Lombardia
Foto di archivio
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Per la morte di Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, Paola Galli e Valeria Cherubini, sono in carcere, condannati in via definitiva all’ergastolo, Olindo Romano e Rosa Bazzi 

Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha disposto un’ispezione ministeriale sulla strage di Erba dell’11 dicembre 2016 e ha chiesto alla Procura di Como gli atti su quanto avvenuto. A darne notizia è stato oggi il Corriere della Sera. In carcere, condannati in via definitiva all'ergastolo, per la morte di Raffaella Castagna, il figlio di due anni Youssef Marzouk, la mamma Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini, accorsa con il marito Mario Frigerio, ferito gravemente, per capire cosa stesse accadendo nell'appartamento di Raffaella, ci sono i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi, vicini di casa delle vittime.

Condannati in via definitiva

Alla base della strage, l'insofferenza della coppia nei confronti dei vicini Raffaella e di suo marito, il tunisino Azouz Marzouk, e delle persone che frequentavano la loro casa. Olindo e Rosa sono stati condannati in via definitiva. Ci sono stati tre gradi di giudizio davanti a 26 giudici. La difesa ha tentato più volte di far riaprire il caso, passando pure dalla Corte di giustizia europea, ma ogni tentativo è stato respinto. La Cassazione ha recentemente riconfermato il no ad altre analisi su reperti che i legali degli assassini vorrebbero esaminare. 

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