Spray urticante in scuola a Pavia, soccorsi 48 studenti

Lombardia
Foto di archivio

Gli operatori del 118 sono intervenuti nell’istituto tecnico "Cardano". I soccorsi presentano sintomi da irritazione. La polizia ha avviato gli accertamenti per risalire ai responsabili  

A causa dell’utilizzo di uno spray al peperoncino in una scuola superiore di Pavia si è reso necessario un maxi-intervento del 118. Gli operatori sanitari sono intervenuti all’istituto tecnico "Cardano" in via Verdi, che si trova nella zona del Ticinello. Sono 48 gli studenti che sono stati soccorsi. Il fatto è successo dopo che quattro classi prime della scuola avevano svolto la lezione di educazione fisica. Lo spray, da quanto è emerso, è stato spruzzato nello spogliatoio maschile, ma a sentirsi male sono state anche alcune ragazze nel vicino spogliatoio femminile.

Gli studenti coinvolti

33 studenti sono stati trasportati al pronto soccorso del San Matteo di Pavia e dell'ospedale di Voghera, altri 15 sono stati soccorsi direttamente sul posto dai medici del 118 giunti subito alla scuola con cinque ambulanze e un'auto medica. A comunicarlo è stata poco fa la Questura di Pavia. Per questi ultimi 15 ragazzi non si è reso necessario il trasferimento in ospedale, visto che nel giro di pochi minuti hanno smaltito i sintomi (bruciore agli occhi e irritazione alla gola e ai bronchi) che avevano accusato dopo aver respirato lo spray al peperoncino. Non preoccupano, fortunatamente, neanche le condizioni dei 33 giovani trasferiti in ospedale.

Accertamenti della polizia

La polizia, giunta sul posto, ha subito avviato gli accertamenti per risalire ai responsabili di quanto successo questa mattina all’istituto tecnico “Cardano”. Gli investigatori cercheranno di capire se a spruzzare lo spray urticante siano stati alcuni dei giovani che erano in palestra, o se sia stato qualcun altro. La bomboletta con la quale è stato spruzzato lo spray non è stata ancora trovata. Anche la scuola ha avviato subito un'indagine interna. Sono stati controllati anche gli zainetti dei ragazzi che questa mattina stavano facendo ginnastica in palestra, ma al momento non sarebbe stato trovato nulla di significativo.

Il ministro Bussetti: "Inaccettabile"

"Quanto accaduto a Pavia è inaccettabile. Che dopo la tragedia di Corinaldo qualcuno si lasci andare all'emulazione di un gesto che ha causato vittime e molto dolore è un fatto che non può essere tollerato. Abbiamo contattato la scuola. Ci saranno interventi seri". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti in un post su Fabebook.

Le parole del governatore Fontana

"Provo sconcerto e arrabbiatura nell'apprendere la notizia che in un istituto tecnico di Pavia una trentina di studenti sono stati soccorsi dall'Areu a causa dell'uso di uno spray al peperoncino". Lo ha scritto il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, precisando che "un fatto di per sé deprecabile, che diventa grave e inaccettabile dopo quanto accaduto venerdì notte in una discoteca della provincia di Ancona". "In attesa che venga fatta chiarezza su ciò che si è verificato stamattina a Pavia e che i responsabili rispondano dei loro gesti, mi appello - ha scritto ancora su Facebook Fontana - ai nostri giovani affinché riflettano sui danni irreparabili che possono produrre quelle che loro pensano essere delle bravate. Anche perché dobbiamo evitare che, come spesso succede soprattutto tra i ragazzi, l'emulazione - in questo caso becera - non prevalga sul buon senso".  

 

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