Investe e uccide donna nel Comasco, nulla osta per il rimpatrio

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

Stabilito il rimpatrio in Marocco per l'uomo che nell'ottobre scorso travolse con l’auto e uccise una giovane mamma a Oltrona di San Mamette 

Sarà rimpatriato questo pomeriggio in Marocco Karim Hamid, l'uomo che lo scorso 19 ottobre 2018 investì con la propria auto a Oltrona di San Mamette, in provincia di Como, Michela Russo, madre di due bimbi di 3 e 6 anni, deceduta dopo pochi giorni.
Hamid, già noto alle forze dell'ordine per reati, quali detenzioni illecita di stupefacenti, soggiorno irregolare sul territorio nazionale, guida senza patente e sotto l'influenza di alcool, porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, era stato fermato dai carabinieri presso la Stazione di Appiano Gentile (Como) lo stesso 19 ottobre, e denunciato a piede libero per lesioni gravissime.

Il decreto di espulsione

La Questura di Milano, che lo ha rintracciato nella giornata di mercoledì 28 novembre, ha chiesto il nulla osta per l'espulsione all'autorità giudiziaria, che lo ha concesso nella mattinata di giovedì. Poche ore dopo è giunto il via libera da parte del Consolato e la convalida dal giudice di pace. Nel pomeriggio si potrà, quindi, procedere al rimpatrio in Marocco.

Il commento del sottosegretario del Ministero degli Interni

A comunicare l’espatrio è il sottosegretario agli Interni, Nicola Molteni, che ha espresso "grande soddisfazione per l'operazione svolta dalle Questure di Milano e Como con il coordinamento della Direzione Centrale Immigrazione e della polizia delle frontiere".
Molteni ha sottolineato come le nuove norme del Decreto Sicurezza e Immigrazione, convertito in legge, rappresentino "la giusta risposta per contrastare in maniera più efficace la criminalità straniera ed espellere gli immigrati irregolari che si trovano nel nostro Paese solo per delinquere".

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