Accendono fuoco in casa per scaldarsi, due intossicati nel Varesotto

Lombardia
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)
polizia_fotogramma

Non avendo il riscaldamento per far fronte al freddo hanno acceso il fuoco, ma la brace ha consumato quasi del tutto l’ossigeno all'interno dell’appartamento. Sono in gravi condizioni 

Due uomini di 26 e 40 anni sono stati salvati dalla polizia di frontiera di Luino in provincia di Varese dopo essere rimasti intossicati da monossido di carbonio in un appartamento di Brezzo di Bedero nel Varesotto. Non avendo il riscaldamento, per far fronte al freddo i due, di nazionalità marocchina, hanno acceso del legno o del carbone, ma la brace ha consumato quasi del tutto l’ossigeno all'interno dell’appartamento. È accaduto nel pomeriggio di ieri, 23 novembre. Sono in gravi condizioni.

Salvati dagli agenti, ma in gravi condizioni

Gli agenti sono stati prima informati dal 118 dell’intossicazione di un ventenne, connazionale dei due, trasportato al Pronto Soccorso locale con sintomi da intossicazione da monossido e poi trasferito all’ospedale Niguarda di Milano dove è stato sottoposto a terapia iperbarica. I poliziotti sono andati a casa sua per un controllo: lì hanno trovato i suoi due conviventi in preda alle convulsioni. Dopo aver spalancato porte e finestre i poliziotti hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco e del 118. I due sono stati trasportati in gravi condizioni al Pronto soccorso, dove sono stati sottoposti all’ossigeno-terapia. 

Milano: I più letti