Droga, 56 arresti e 130 kg di cocaina sequestrati a Brescia

Lombardia
L'operazione Boca (ANSA)

Si tratta del completamento dell'operazione Boca con 32 provvedimenti di custodia cautelare in carcere (24 già fatte in passato) nei confronti dei componenti di tre organizzazioni criminali transnazionali

Il completamento dell'operazione Boca ha portato a 32 provvedimenti di custodia cautelare in carcere nei confronti dei componenti di tre organizzazioni criminali transnazionali, di matrice albanese, dedite al traffico internazionale di cocaina. L'operazione Boca (acronimo di Brescia Operazione Criminalità Albanese) conclude l'indagine che ha già portato all'arresto in flagranza di reato di altre 24 persone e al sequestro di 130 chilogrammi di cocaina, oltre a diverse armi da fuoco, beni mobili e immobili per oltre un milione di euro e di una concessionaria d'auto. Tra gli arrestati ci sono anche i genitori del 14enne trovato a dicembre dello scorso anno con 15 chili di cocaina nello zaino di scuola. Il ragazzino, che custodiva lo stupefacente in casa nel quartiere cittadino di Fiumicello, è già stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione.

La ricostruzione dei fatti

Partiva dall'Olanda e finiva in Italia e in Germania la droga gestita da tre sodalizi albanesi sgominati dalla Guardia di Finanza. I vari sequestri di droga, anche 30 chili in una sola occasione, sono avvenuti nelle province di Brescia, Bergamo, Lucca, Pavia, Macerata, Monza e Modena. Secondo gli inquirenti, la pericolosità sociale del gruppo è rappresentata dal sequestro di un componente, tenuto segregato in Germania, della banda che aveva tradito i compagni rubando lo stupefacente nel tentativo di venderlo autonomamente.

Milano: I più letti