La donna è stata più volte picchiata dal marito, condannato per direttissima a quattro anni e mezzo di reclusione per tentato omicidio e lesioni
Una donna di 26 anni, di origini cinesi, è stata più volte picchiata dal marito, finito a San Vittore. L’uomo deve già scontare delle pene alternative e accessorie per un omicidio di un connazionale cinese al Bicocca Village di Milano. La donna, incinta, è stata salvata dalla polizia. La giovane l’anno scorso si era sposata con l'uomo di 35 anni, la cui famiglia gestisce un bar tabaccheria nel quartiere alla periferia della città. Nonostante la gravidanza all'ottavo mese, il consorte aveva più volte aggredito violentemente la ragazza. L'ultima spaccando la porta del bagno, trascinandola per terra per i capelli e arrivando perfino a tentare di strozzarla per non farla urlare.
L'arresto dell'uomo
Sanguinante e sconvolta lei è andata in commissariato, ma non riusciva a spiegare nulla a causa dei problemi linguistici. Il marito, arrivato sul posto, aveva ridimensionato il tutto. Ma i poliziotti hanno capito che qualcosa non andava e hanno approfondito il tutto grazie a un interprete. Il 35enne è stato così arrestato e condannato per direttissima a quattro anni e mezzo di reclusione per tentato omicidio e lesioni, lei è in una comunità protetta: ha partorito e il neonato sta bene.