Accompagna amico a suicidio in Svizzera, archiviato

Lombardia
Foto di Archivio

Archiviata la posizione dell’uomo: il suo contributo è stato minimo e il suo apporto non è stato determinante nella scelta del suicida

Aveva accompagnato in auto un amico alla frontiera con la Svizzera perché l'uomo, ammalato di una grave depressione, intendeva, come poi aveva fatto, di togliersi la vita in una clinica elvetica. Il suo contributo è però stato minimo e il suo apporto non è stato determinante nella scelta del suicida. Come riporta Il Giorno, il Gip di Como ha archiviato, su richiesta del PM, la posizione dell'amico, indagato per istigazione al suicidio, al termine di una vicenda che ricorda quella di dj Fabo per la morte del quale è imputato il radicale Marco Cappato. (LEGGI QUI)

L'inchiesta

L'inchiesta per istigazione al suicidio era nata nel settembre del 2017, quando ai carabinieri di Erba (Como) era giunta una segnalazione da parte dei servizi sociali ai quali era arrivata una lettera dell'uomo, 62 anni, che nel frattempo aveva già portato a termine il suo progetto di suicidio assistito in un clinica svizzera. Gli investigatori erano quindi risaliti all'amico che l'aveva accompagnato alla stazione di Chiasso.
 

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