Lodi, rapine in banche, farmacie e supermercati: sette arresti

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

I fermi sono stati eseguiti tra Lodi, Milano e Savona. Gli arrestati, tra cui una donna, sono accusati di associazione per delinquere, di ricettazione e porto abusivo di armi

Sette rapinatori dediti a colpi in banche, farmacie e supermercati sono stati arrestati oggi dai carabinieri di Lodi. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip del tribunale della città lodigiana. Gli arresti, eseguiti dagli uomini dell’Arma, sono stati eseguiti tra Lodi, Milano e Savona. I sette indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine, di ricettazione e di porto abusivo di armi. Tra i fermati ci sono anche una donna e una ex guardia giurata, che risiede nel Piacentino. Stamattina i militari hanno perquisito la sua abitazione. Quattro destinatari delle ordinanze erano già reclusi nelle case circondariali delle città di Lodi, Cremona e Milano.

Responsabili di cinque colpi

La banda risulta, per ora, aver messo a segno cinque colpi ma le indagini continuano per verificare che non siano responsabili di altre rapine. L'unica donna della banda metteva a disposizione la propria abitazione come base logistica e spesso si occupava anche di fare sopralluoghi nei giorni precedenti le rapine. Tutti i colpi in banca hanno preso di mira la Banca Popolare di Lodi, probabilmente perché i sette erano, nel tempo, arrivati a conoscerne bene i meccanismi di difesa. Nell'ambito della stessa operazione sono state anche denunciate due persone: la ex guardia giurata, appunto, ma anche un residente in provincia di Pavia.

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