Milano, segregata e violentata dall’ex: si salva grazie a un biglietto
LombardiaLa ragazza, sudamericana, è riuscita a salvarsi grazie a un bigliettino fatto passare attraverso la finestra e consegnato a una vicina di casa, che ha poi avvertito i carabinieri
Una ragazza sudamericana è stata salvata dai carabinieri di Corsico, a Milano, dopo essere stata segregata in casa e ripetutamente violentata dall’ex fidanzato.
Salvata grazie a un bigliettino
La ragazza è riuscita a consegnare a una vicina, attraverso le sbarre della finestra, un bigliettino con una richiesta di aiuto. Il foglio, una pagina di diario del figlio, è stato teso da una finestra dell'appartamento, situato al piano rialzato, verso una vicina, il cui passaggio la ragazza aveva pazientemente aspettato. La vittima ha richiamato l'attenzione della donna e le ha consegnato il biglietto e la propria sim telefonica, dicendo di chiamare la madre per avvisarla che si trovava in pericolo. La donna ha eseguito le istruzioni e, infine, sono stati avvisati i carabinieri.
Arrestato l'ex compagno
Ad abusare della giovane è stato l'ex compagno, padre di sua fliglia. L'uomo, 29enne di origini peruviane, è un autista, attualmente disoccupato, e risulta avere un precedente per maltrattamenti in famiglia. La relazione fra i due era cominciata nel 2015, così come le violenze. La prima aggressione infatti risalirebbe a quando la ragazza era incinta di quattro mesi del loro primo figlio. Di recente i pestaggi si erano fatti sempre più frequenti. La giovane aveva per questo motivo deciso di allontanarlo.
La fine della relazione
La sera del 31 ottobre l'uomo si è presentato a casa dell'ex compagna, ubriaco. Ha aperto la porta a spallate e si è introdotto nell'abitazione, dove ha picchiato e violentato ripetutamente la giovane, davanti al figlio. L'indomani l'ha costretta a un'uscita di coppia, insieme ad un gruppo di amici, facendo in modo che lei non potesse allontanarsi o chiedere aiuto. Rientrati in casa, nuovamente ubriaco, ha tentato di accoltellarla dopo averla costretta a terra. Quando l'uomo, in preda ai fumi dell'alcol, si è addormentato, la giovane ha escogitato l'escamotage per fuggire. Infine, il 2 novembre, grazie all'intervento dei carabinieri, l'uomo è stato arrestato e la giovane portata all'ospedale Mangiagalli.