Condannato minaccia di buttarsi dall'ufficio del Gup a Milano, fermato

Lombardia
Foto di Archivio

Protagonista un imputato di origine cinese condannato a sette anni per violenza sessuale. È avvenuto nell’ufficio del Gup Sofia Fioretta

Condannato a sette anni per violenza sessuale, un imputato di origine cinese ha minacciato di aprire la finestra dell'ufficio di un giudice al settimo piano del Palazzo di Giustizia di Milano e di buttarsi di sotto, ma è stato fermato. Questo è quanto si apprende. Sono subito intervenuti gli agenti della polizia penitenziaria e i carabinieri che si occupano della sicurezza all'interno del Tribunale. L'episodio è avvenuto nell'ufficio del gup Sofia Fioretta, dove era presente anche il PM Giovanna Cavalleri per le udienze.

La dinamica

Il giudice, stando alle ricostruzioni di chi era presente nei corridoi del settimo piano, aveva da poco letto il dispositivo della condanna a carico dell'uomo, il quale ha iniziato a urlare frasi del tipo "non è giusto, sette anni in carcere, non è giusto". Dopo l'intervento delle forze dell'ordine e dopo alcuni minuti di tensione, l'uomo alla fine si è calmato ed è stato portato via su una barella dal personale sanitario.  

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