Bimba con due padri a Milano, giudici: “Entrambi in atto di nascita”

Lombardia
Foto di archivio (Getty Images)

Il Tribunale civile ha ordinato di rettificare il certificato di nascita della bambina e di indicare entrambi i padri, due uomini italiani, come genitori, e non solo quello biologico 

Riconoscere "alla minore" due "genitori dello stesso sesso" non viola "alcun principio fondamentale", anzi è "superiore interesse della minore" garantirle i "diritti alla bigenitorialità". Si è espresso così il Tribunale civile di Milano in merito al caso di una bambina con due papà. Con un decreto, i giudici hanno ordinato all'Ufficiale di Stato civile del Comune di Milano di rettificare l'atto di nascita e di indicare entrambi i padri, due uomini italiani, come genitori, e non solo quello biologico. La bimba è nata negli Stati Uniti con la fecondazione assistita e la maternità surrogata.

Accolto il ricorso 

La decisione è stata adottata dall’ottava sezione civile, presieduta da Giovanni Battista Rollero, che sulla scia di altre decisioni simili prese da altri Tribunali italiani degli ultimi mesi, ha accolto il ricorso degli avvocati Giacomo Cardaci, Manuel Girola e Luca Di Gaetano di Rete Lenford - Associazione Avvocatura per i diritti Lgbt. Il Comune di Milano, invece, spiega l'associazione, "aveva rifiutato di rettificare l'atto di nascita italiano e di aggiungere il secondo genitore". 

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