L’uomo, un egiziano di 32 anni, è stato fermato per lesioni personali. A dare l'allarme è stata la vittima, che è stata aggredita perché rientrata tardi a casa
Un egiziano di 32enne è stato arrestato, nella serata di mercoledì 24 ottobre, per aver picchiato e frustato con dei cavi elettrici la moglie, una coetanea italiana. Le violenze sono avvenute nella loro abitazione nel quartiere degli Olmi, a Milano. L’uomo è stato fermato dei carabinieri, con l’accusa di lesioni personali. A dare l’allarme è stata proprio la vittima, che è stata aggredita per essere rientrata tardi a casa. Il marito le ha stretto le mani al collo, rischiando di strangolarla. Nell’abitazione era presente la babysitter dei loro due bambini, che è intervenuta urlando. La moglie dell’egiziano, a quel punto, è riuscita a divincolarsi ed è scappata in bagno, da dove ha chiamato i carabinieri. Quando gli uomini dell’Arma sono arrivati hanno trovato un fascio di cavi elettrici che il 32enne usava come frusta. La vittima è stata trasportata all’ospedale San Carlo, con una prognosi di 25 giorni. Le violenze sarebbero iniziate poche settimane fa per culminare ieri sera, quando l’egiziano è stato arrestato.