Un romeno, che all’epoca dei fatti aveva 20 anni, aveva violentato una sua connazionale di 27 anni il 23 settembre 2007. L’uomo ora deve scontare 3 anni e 4 mesi
Il 23 settembre 2007 un romeno, che all’epoca dei fatti aveva 20 anni, avrebbe attirato con l’inganno nell’appartamento in cui abitava, in via Milano a Cremona, una badante connazionale di 27 anni e l’avrebbe violentata. Undici anni dopo lo straniero è stato arrestato dai carabinieri e rinchiuso nel carcere di Cremona. Deve scontare 3 anni e 4 mesi di reclusione. Durante l’inchiesta, è stato dimostrato come l’immigrato avesse carpito la fiducia della donna sino a convincerla a seguirlo in casa. Lì, in una stanza dove alloggiavano altri 2 giovani, l’avrebbe violentata più volte.
La denuncia
Pur lottando con tutte le sue forze, la donna era riuscita solo a ribellarsi al tentativo del violentatore di avere rapporti coinvolgendo anche gli altri inquilini. Aveva chiamato col cellulare il 112, ma il suo aguzzino le aveva strappato il telefonino di mano, impedendo di parlare. L’operatore in servizio nella centrale operativa aveva però registrato il numero dal quale la chiamata d’emergenza era partita. Solo la mattina successiva la giovane era stata liberata e aveva potuto denunciare l’accaduto ai carabinieri.
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