Bergamo, spara a ex moglie: ai carabinieri confessa “mi sentivo solo”

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)
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Il 50enne si è costituito dopo una settimana di latitanza. Il 27 settembre scorso aveva ferito gravemente la ex moglie sparandole sei colpi di pistola

“Mi dispiace, mi sentivo un uomo solo”. Sono state queste le parole che Salvatore D’Apolito, cinquantenne di Villasanta, in provincia di Monza e Brianza, ha pronunciato davanti ai carabinieri di Bergamo, che lo hanno arrestato per tentato omicidio, quando ieri sera si è costituito con il suo avvocato. L’uomo, originario di Foggia, lo scorso 27 settembre aveva sparato 6 colpi di pistola contro la ex moglie, Flora Agazzi, 53 anni, a Negrone di Scanzorosciate. La donna era rimasta ferita gravemente ma è fuori pericolo.

Una settimana di latitanza

Dopo il gesto, D’Apolito si era dato alla latitanza ed era ricercato dagli uomini dell’Arma, ai quali ha raccontato di essere ormai stanco di questa situazione e dispiaciuto per quello che aveva fatto. Ha anche aggiunto di non aver mai accettato la separazione e di sentirsi un uomo solo e abbandonato da tutti, anche dai suoi familiari.

Nascosto in un camper a Lesmo

Il giorno del tentato omicidio, il 50enne era partito da casa sua, a Villasanta e, in sella alla sua vespa, aveva percorso 50 chilometri fino a raggiungere la ex consorte, verso cui aveva esploso diversi colpi d’arma da fuoco, tre dei quali avevano raggiunto la donna alle spalle. L’uomo per non essere riconosciuto aveva indossato una parrucca, il casco e aveva coperto la targa della moto con del nastro adesivo. Dopo aver sparato alla moglie, che credeva morta, sempre in moto, aveva raggiunto il camper che aveva attrezzato per la sua latitanza, in una boscaglia a Lesmo, in Brianza. Lì i carabinieri, durante la perquisizione, hanno trovato la pistola usata.

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