
Bucce, foglie, noccioli, avanzi di carne e pesce solitamente finiscono nella spazzatura. Ma fargli cambiare rotta portandoli in tavola è possibile: ecco alcune ricette antispreco. LA FOTOGALLERY

Nell'Italia del passato "sprecare era inconcepibile, in un mondo abituato a far tesoro delle proprie risorse, a valorizzarle fino in fondo", spiega Massimo Montanari ne “Il Sugo della Storia” (Editori Laterza). Ora la cucina di recupero è tornata sotto i riflettori. Tra i secondi di recupero più facili da preparare c'è la frittata. Bastano poche uova per creare un perfetto piatto svuota-frigo (foto: Pixabay)
Bruschette, polpette, frittate: 15 ricette di recupero per una tavola antispreco. FOTO
Per un secondo veloce e gustoso, che non richiede nemmeno l'uso dei fornelli, ci sono i formaggi. L'Italia è ricca di espressioni casearie di grande livello, da accompagnare con una composta di frutta fatta in casa, perfetta per salvare la frutta matura, magari già un po' "al limite". Nel volume "Estratti, succhi, marmellate conserve" di Slow Food Editore si consiglia di utilizzare mele, prugne gialle, albicocche, zucchero e cannella (foto: Pixabay)

Ci sono tecniche culinarie come la fermentazione che permettono di dare nuova vita ad alimenti apparentemente già perduti. Infatti, questo metodo permette di conservare a lungo il cibo, grazie alla collaborazione di salamoie. Antunia Klugman, chef di L'Argine a Vencò, nel libro "Il mondo della Fermentazione" (Slow Food Editore), usa il broccolo fermentato abbinato a delle teste di seppia (foto: Pixabay)
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La tradizione culinaria italiana è fortemente innestata sul recupero di alimenti di scarto. È il caso della Batsoà, un piatto a base di piedini di maiale marinati in vino, aceto e spezie, e poi fritti (foto: Osteria dell'Orsa/Facebook)

Le polpette sono il piatto di recupero per eccellenza. Vegetali e non, da secoli permettono di recuperare materie prime stanche o avanzate. Nella cucina tipica milanese si chiamano Mondeghili e permettono di non gettare via il lesso di manzo (foto: Ratanà)
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Il lesso di manzo si può recuperare anche creando una semplice e gustosa insalata a base di peperoni e acciughe (foto: Barbara Torresan/Slow Food Editore)

Un altro grande classico della cucina di recupero sono le Bombas sarde. In questo caso si recupera la carne di pecora lessata (o altri tipi di lesso) e la si trasforma in polpette da friggere. Altrimenti si può utilizzare questo impasto di carne per farcire zucchine, melanzane o peperoni (foto: Pixabay)
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Peppino Bisceglia, chef di Lavello, in provincia di Potenza, nel volume "A tavola senza sprechi" (Slow Food Editore) tra i secondi di recupero cita la Ciambotta. Si tratta di un piatto unico che aiuta a recuperare il pane raffermo, portandolo al massimo con uova, cipolle, pomodorini, olio evo, sale e pepe (foto: Salvatore Cosenza/Facebook)

Tra le verdure regine dell'estate la melanzana, che può aiutare a recuperare la carne arrosto avanzata con l'aiuto di uova, prosciutto cotto, menta, olio, mozzarella, Grana Padano, sale e pepe. Il tutto si trasforma in golosi involtini da mangiare come secondo o come piatto unico (foto: Pixabay)

La chef Rina Rossini di Modena unisce la melanzana alla frittata, creando un super piatto di recupero: le Melanzane ripiene di frittata. In questo caso, invece di usare la carne, si ripiega sulle uova, aromatizzate con aglio e basilico (foto: Pixabay)

Anche le patate possono essere farcite per recuperare alimenti in eccesso. La chef Sara Mambrini di Trento utilizza i tuberi per non sprecare il ragù: la salsa va a formare un goloso ripieno (foto: Pixabay)

Il riso lesso può tornare utile per farcire dei pomodori, un perfetto piatto estivo. Si può arricchire il ripieno con acciughe, tonno e uova sode (foto: Pixabay)

In inverno gli scarti dei finocchi possono diventare l'ingrediente principale di un secondo leggero e saporito. Filippa Gatì, chef palermitana, usa questi avanzi vegetali per abbinare i finocchi con capperi e acciughe. Gli ortaggi vengono bolliti e poi conditi con una salsa a base di acciughe, olio, pangrattato e pepe (foto: Pixabay)

Anche le foglie di scarto di ortaggi come la barbabietola possono tornare utili per creare secondi antispreco. Stenio Santini, chef di Forte dei Marmi (Lucca), le usa per preparare hamburger a base di lenticchie. Questo secondo vegetariano unisce le uova, il pangrattato, l'olio, sale, peperoncino e curcuma (foto: Pixabay)

Anche i baccelli di piselli possono rientrare tra gli ingredienti di una gustosa insalata estiva. Antonella Iadevaia di Cuneo gli dà una scottata veloce in acqua bollente, per poi unirli ad aglio, sale, olio e aceto. È essenziale assicurarsi che i piselli provengano da coltivazioni biologiche per avere bucce perfettamente sane (foto: Pixabay)