Sumo squat, a cosa serve e quali sono i muscoli coinvolti

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Il Sumo Squat, uno degli esercizi più conosciuti che viene utilizzato da atleti professionisti e non per allenare gli arti inferiori alla perfezione

Gli arti inferiori sono composti da moltissimi muscoli ed esistono decine e decine di esercizi con altrettante varianti, pensati specificatamente per sviluppare e migliore il loro tono muscolare.

Tra i principali muscoli che compongono gli arti inferiori non possiamo assolutamente dimenticare:

  • i quadricipiti che sono i muscoli della parte anteriore della coscia e ha la funzione di estendere e flettere l’arto;
  • gli ischicrurali, che compongono la parte posteriore della coscia e hanno la funzione di flessori della gamba e della coscia;
  • i glutei che occupano la regione più alta degli arti e hanno il compito di flettere, estendere e ruotare internamente ed esternamente la coscia;
  • i polpacci che sono posizionati nella parte posteriore della tibia e aiutano nella flessione del piede e del ginocchio.

Dati i molti muscoli che compongono gli arti inferiori è chiaro che è necessario un allenamento specifico pensato proprio per allenare e tonificare questi tessuti; non solo per una questione estetica ma anche per rafforzare questi arti che, in fondo, sostengono il corpo e permettono la mobilità.

Stiamo parlando di un esercizio adatto sia ai professioni che alle persone che si avvicinano gradualmente al mondo del fitness, l’importante è che tutti procedano per gradi nell’esecuzione del Sumo Squat, non dimenticando mai di mantenere la posizione corretta.

Le uniche accortezze che si possono dare è quello di seguire le indicazioni per la corretta esecuzione dell’esercizio; cercare di non strafare con i carichi o il numero di esecuzioni; non dimenticare l’importanza della respirazione; fare sempre il dovuto riscaldamento prima di cominciare.

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Come si esegue il Sumo Squat?

Il Sumo Squat nasce come una delle moltissime varianti dello Squat classico, che è uno degli esercizi più conosciuti e che è in grado di coinvolgere diversi muscoli e diverse articolazioni.

I principali muscoli che sono coinvolti durante questo esercizio sono: i quadricipiti femorali con particolare attenzione sui glutei; tutti i muscoli della coscia come polpacci, erettori spinali e muscoli stabilizzatori.

Per eseguire al meglio l’esercizio bisogna assumere la posizione eretta con gli arti inferiori aperti oltre alle spalle; le punte dei piedi verso l’esterno e il busto eretto.

Bisogna poi scendere flettendo le ginocchia fino a portare le cosce in parallelo rispetto al pavimento. In questo esercizio è di fondamentale importanza mantenere la posizione corretta con ginocchia sempre in linea con le punte dei piedi, il busto sempre eretto, il petto in fuori e le spalle più aperte possibile cercando di evitare contratture o movimenti strani.

Quando si raggiunge il punto di massima flessione si può tornare in posizione iniziale e ripetere l’esercizio.

Nel caso si scelga di utilizzare un manubrio questo va posizionato tra le gambe in verticale con i dischi paralleli al pavimento.

Sumo Squat, gli errori più comuni

Ci sono diversi errori che possono presentarsi durante l’esecuzione dell’esercizio e che, ovviamente, vanno corretti prontamente sia per evitare movimenti sbagliati che non porteranno alcun beneficio e sia per evitare problemi di salute come contratture e affini.

  • Spostare le ginocchia verso l’interno o verso l’esterno.
  • Spostare il peso verso la punta delle ginocchia con conseguente rischio di danni più o meno importanti all’articolazione.
  • Curvare la schiena invece che flettere le gambe.
  • Inarcare troppo il tratto lombare per semplificare l’esecuzione del Sumo Squat.
  • Utilizzare carichi eccessivi che possono portare problemi fisici non indifferenti oppure utilizzare carichi troppo leggeri che non daranno i benefici sperati.
  • Flettere il busto assieme agli arti inferiori.

Questi sono solo alcuni degli errori più comuni che devono essere prontamente individuati e corretti, per questo è sempre necessario rivolgersi a un persona trainer esperto che saprà guidarvi al meglio nell’esecuzione dell’esercizio.

Sumo Squat, alcune varianti

Ci sono diverse varianti per eseguire il Sumo Squat, la più famosa è quella con il bilanciere al posto del manubrio; in questo caso lo strumento va utilizzato con uno dei due lati a terra e caricato con il peso solo da una parte. Spesso si utilizzano dei cavi al posto di manubrio e bilanciere.

Un’altra variante interessante è quella con l’Overhead Squat che prevede che lo strumento per l’esecuzione sia sostenuto con le braccia tese in alto, mentre tutto il resto rimane invariato.

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