Il maestro della cucina Gianfranco Vissani terrà una "lectio magistralis" agli studenti della scuola superiore per il Salone Nazionale Bianco Pregiato. Durante l'evento, che quest'anno compie 45 anni, lo chef riceverà anche una targa alla carriera
Il maestro Gianfranco Vissani sale in cattedra. Città di Castello e il Salone Nazionale del tartufo bianco celebrano il grande chef con una targa alla carriera ed una “lectio magistralis” dedicata agli studenti delle scuole secondarie superiori con indirizzo ristorazione e ospitalità alberghiera dell’IIS “Patrizi Baldelli e Cavallotti e la Scuola di Arti e Mestieri “G.O. Bufalini”. Il pluristellato chef e maestro di cucina sarà infatti il protagonista di una originale lezione del “gusto” a base di prelibato tartufo bianco, venerdi 31 ottobre alle ore 11 nella suggestiva Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini nell’ambito della 45esima edizione del Salone nazionale bianco pregiato in programma nel centro storico della città fino a domenica 2 Novembre.
Chef Vissani ospite al Salone dopo un quarto di secolo
Un ritorno in grande stile nel capoluogo altotiberino per Vissani, a distanza di 25 anni, proprio nello stesso luogo, dove fu il protagonista di un pranzo a base di tartufo ed eccellenze agroalimentari organizzato dalla Regione Umbria in collaborazione con il comune e la mostra. “Torno volentieri a Città di Castello e sono onorato di ricevere riconoscimenti e di partecipare ad un incontro con i giovani che si affacciano a questo mestiere con tanti sogni da realizzare” ha spiegato Vissani. “Città di Castello, come spesso dice il mio amico Vittorio Sgarbi è una città straordinaria, per l’arte, la cultura, il paesaggio, la storia ed io aggiungo le eccellenze ed i prodotti come il tartufo bianco e nero tutto l’anno che la rendono davvero un luogo magico e attrattiva anche per la cucina”. Vissani che ha ringraziato il sindaco, l’assessore al turismo e commercio ed il presidente dell’Ente Fiera del Salone Nazionale Bianco Pregiato per il riconoscimento ha tenuto a sottolineare quanto sia importante valorizzare i giovani: “Ai ragazzi che aspirano a fare questo mestiere vorrei dire e dirò che devono avere sempre la testa sulle spalle, lavorare tanto in cucina ed essere presenti sul territorio ed apprezzare i prodotti che la nostra straordinaria terra l’Umbria ci offre”.
45 anni del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato
Da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre gusto e passione, sperimentazione e innovazione, cultura e tradizione saranno i protagonisti del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, la manifestazione con cui il comune, con la regione ed il patrocinio della Camera di Commercio dell’Umbria, nel segno delle novità e delle sorprese, proietterà nel futuro la storia della mostra mercato che Città di Castello dedica da 45 anni al “tubero” più famoso e desiderato. Per tre giorni, nel week-end del gusto, il centro storico sarà il regno della trifola, che, con il suo profumo inebriante e inconfondibile e guiderà e attirerà i visitatori nei luoghi della città più carichi di fascino e testimonianze artistiche. Piazze e giardini incorniciati dalle dimore custodi delle opere dei maestri del rinascimento e della contemporaneità, Raffaello Sanzio, Luca Signorelli e Alberto Burri, saranno i punti cardinali sulla bussola di buongustai e curiosi. I visitatori avranno l’opportunità di incontrare grandi chef, esperti di enogastronomia, aspiranti cuochi provenienti dal mondo della scuola, che saranno protagonisti di show cooking, laboratori e conversazioni.
Eventi a tema e degustazioni speciali a Città di Castello
Nei ristoranti si potranno degustare piatti al tartufo con menù speciali, poi presso il villaggio dei sapori e delle pro-loco con la cucina tipica italiana e umbra che popolerà vicoli e piazze insieme a una vasta scelta di prodotti agroalimentari a km zero. Eventi a tema e presentazioni di libri con grandi autori, giornalisti e personaggi famosi richiameranno l’attenzione del pubblico più interessato agli aspetti culturali e salutistici legati al cibo con proposte e novità a livello internazionale. Un viaggio aperto a tutti, con attrazioni per adulti e bambini, perché stare in compagnia del tartufo bianco è un piacevole momento da condividere. “Nessun luogo come Città di Castello parla del tartufo. La nostra ambizione è di raccontare ed esaltare il suo legame con la terra, il valore aggiunto inimitabile di una storia, di una tradizione, di esperienze che lo rendono unico e desiderato in tutto il mondo”, hanno spiegato il sindaco, Luca Secondi, l’assessore al Commercio e al Turismo, Letizia Guerri, il Presidente dell’Ente Fiera Nazionale Bianco Pregiato, Lazzaro Bogliari.