Con 246 incontri e una settantina di altri eventi in programma a Mantova e oltre i confini della città, sono oltre 300 gli ospiti nazionali e internazionali che animeranno la rassegna. Tra i grandi della letteratura Paul Murray, David Almond, Nathan Hill. Ci saranno anche Roberto Saviano, Melania Mazzucco, Donatella Di Pietrantonio, Massimo Recalcati
A Mantova torna il celebre Festival della Letterattura, in città dal 3 al 7 settembre 2025. Con 246 incontri e una settantina di altri eventi in programma a Mantova e oltre i confini della città, sono oltre 300 gli ospiti nazionali e internazionali che animeranno la rassegna letteraria. La ventinovesima edizione del Festival cade in un anno speciale per la città lombarda: 500 anni fa apriva il cantiere di Palazzo Te, la villa gonzaghesca realizzata da Giulio Romano che per il Festival è stata ispirazione e sede di molti dei suoi eventi più originali. L’anniversario, hanno spiegato gli organizzatori, è una nuova occasione per lasciarsi stimolare da opere e autori del passato prossimo o dei secoli più remoti, cercando di portarli a illuminare il presente. Attraverso percorsi di ricerca inediti o eterodossi, il Festival riporterà quest’anno l’attenzione sui libri che segnarono quel 1525, ma anche sull’attività creativa di Carlo Goldoni a Mantova, sui mille volti di Agatha Christie, sul Virgilio più misterico e notturno, in costante tensione con le domande e il sentimento del nostro tempo.
Dalla guerra a Gaza al conflitto in Ucraina
La partenza del Festival apre subito lo sguardo sulla guerra a Gaza, che sarà al centro dell'attenzione della rassegna insieme al conflitto in Ucraina, con la scrittrice palestinese Adania Shibli e il suo Sensi (La nave di Teseo), storia di una ragazzina senza nome in un villaggio, a sua volta senza nome, della Palestina. Attesa il primo giorno del Festival anche la sovversiva scrittrice Ali Smith con 'Gliff' (Sur) appena arrivato in libreria, in cui a 30 anni dall'esordio si misura per la prima volta con la speculative fiction in un romanzo che richiama George Orwell e Aldous Huxley e gioca con la mitologia, l'etimologia e il folklore. Oltre 300 gli autori e le autrici al Festival a cui interverrà anche Atef Abu Saif, l'autore di "Diario di un genocidio. 60 giorni sotto le bombe a Gaza" (Fuori Scena) e in cui sarà proposto un confronto tra Gad Lerner e il giornalista e romanziere egiziano-canadese Omar El Akkad, autore del pamphlet 'Un giorno tutti diranno di essere stati contro' (Gramma Feltrinelli). Attesi anche lo storico israeliano Ilan Pappé, tra i massimi esperti di storia del Medioriente e voce critica delle politiche di occupazione e pulizia etnica dello stato di Israele e la giornalista Cecilia Sala che parlerà delle testimonianze raccolte dopo il 7 ottobre in Medio Oriente. Della guerra in Ucraina parleranno Yaroslav Trofimov, capo della redazione esteri del Wall Street Journal e la giornalista esiliata russa Katerina Gordeeva. Elvira Mujcic tornerà, 30 anni dopo, sulla strage di Srebrenica. Il grande anniversario è quello del 6 settembre, giorno del compleanno centenario di Andrea Camilleri festeggiato, nella valanga di eventi che dureranno tutto l'anno, anche al Festivaletteratura con Luca Crovi, autore della prima biografia ufficiale, in collaborazione con il Fondo Camilleri, del grande scrittore: 'Una Storia', in libreria dal 26 agosto per Salani. A ricordare l'autore del Commissario Montalbano anche Lella Costa che lo intervistò al Festivaletteratura nel 1998 e Carlo Lucarelli che con Camilleri ha scritto il giallo 'Acqua in bocca. Omaggio poi ad Agatha Christie con Lucy Worsley, popolarissima autrice di podcast e programmi per Bbc radio che ricostruirà con Luca Crovi la biografia della scrittrice che sarà ricordata anche da Alessia Gazzola, Bianca Pitzorno, Franco Forte e Antonio Moresco. In una conferenza-spettacolo sulle tracce di Poirot, Miss Marple e altri leggendari investigatori, Luca Scarlini racconterà il rapporto tra l'autrice e l'Italia. Tanti i format e laboratori prodotti dal Festival tra cui il nuovo Sognare Forte, una residenza poetica e comunitaria per ragazzi e ragazze al Forte di Pietole a immaginare nuovi mondi possibili. Il Festival allarga il suo sguardo anche al mondo della moda e festeggia la riapertura del Teatro Bibiena con un omaggio a Carlo Goldoni attraverso brani tratti dalle commedie nate a Mantova che saranno il fulcro della conferenza-spettacolo di Luca Scarlini Chi è di scena con gli attori teatrali Giovanni Franzoni e Maria Grazia Mandruzzato.
I grandi nomi della letteratura
Tra i grandi della letteratura in arrivo a Mantova Paul Murray, David Almond, Nathan Hill, considerato da John Irving "il miglior giovane scrittore della narrativa americana", il poeta e romanziere cileno Alejandro Zambra, dal Giappone Mieko Kawakami, dal Senegal Elgas e dall'argentina Camila Sosa Villada, che nei suoi romanzi attinge dalle sue esperienze di donna transgender. Otto gli autori e autrici nederlandesi con due maestri del reportage narrativo come Jan Brokken e Frank Westerman. Torna al festival Antonio Scurati e tra i gli autori spiccano Roberto Saviano, Melania Mazzucco, Donatella Di Pietrantonio, Mariangela Gualtieri, Massimo Recalcati, Stefano Massini, Teresa Ciabatti, Marcello Fois e Rosa Matteucci. Anche la chiusura, il 7 settembre, avrà protagonista una star della letteratura, la Premio Pulitzer Elizabeth Strout in dialogo con Laura Imai Messina.
QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL