Un romanzo che piacerà ai fan del regista, che offre loro un'ulteriore incursione nel suo universo intellettuale e ironico. È un libro che fa riflettere, divertire e apprezzare la sua capacità di raccontare la complessità dell'esistenza umana con leggerezza e profondità
In vista dei suoi 90 anni, il 30 novembre, e in concomitanza con l'uscita negli Stati Uniti, arriva dal oggi in Italia, con La Nave di Teseo, il primo romanzo di Woody Allen, uno degli autori più geniali e acclamati dei nostri tempi, "un tour de force umoristico che lascerà i lettori a bocca aperta", promette la casa editrice. Il libro "Che succede a Baum?" offre una riflessione ironica e profonda sull'esistenza, l'identità e la cultura newyorkese, tipica dello stile del regista. Il romanzo, che segna il suo debutto nella narrativa, è stato accolto con entusiasmo e considerato un'aggiunta significativa alla sua carriera letteraria.
La recensione
Si tratta di un romanzo che, pur essendo scritto in prosa, mantiene il tono e lo spirito tipici dei film di Woody Allen. Il protagonista, un intellettuale newyorkese, è ossessionato dai temi della futilità della vita e del vuoto esistenziale, elementi ricorrenti nella sua opera. Il libro è una critica ironica e tagliente dei miti culturali della città, offrendo uno sguardo disincantato e divertente su personaggi e situazioni tipiche dell'ambiente intellettuale newyorkese. La trama ruota attorno alle nevrosi e alle ossessioni del protagonista, che si confronta con la propria fragilità e la ricerca di significato in un mondo caotico e spesso privo di senso. Allen utilizza il suo caratteristico umorismo per affrontare temi profondi, rendendo la lettura piacevole e stimolante.
La trama
Asher Baum sta silenziosamente perdendo la testa. Come biasimarlo? È un giornalista ebreo di mezza età, diventato romanziere e drammaturgo, consumato dall'ansia per qualsiasi cosa accada, i suoi ampollosi libri filosofici ricevono recensioni tiepide e il suo prestigioso editore newyorkese lo ha abbandonato. Il suo terzo matrimonio è in crisi, e sospetta che il suo attraente e affermato fratello minore possa aver sedotto la moglie laureata ad Harvard. È a disagio per la stretta relazione di lei con il figlio, uno scrittore più affermato di lui, e sospettoso anche del loro vicino in Connecticut. Come se non bastasse, in un momento di irrazionalità ha impulsivamente cercato di baciare una giovane e attraente giornalista durante un'intervista che lei sta per rendere pubblica. C'è da stupirsi che Baum abbia iniziato a parlare da solo? Gli sconosciuti che lo incrociano per strada scuotono la testa e lo evitano. Nel frattempo, ha scoperto un segreto esplosivo: meglio tenerlo per sé, o rivelarlo e mandare così all'aria il suo matrimonio?
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La carriera
Regista, attore, sceneggiatore, compositore e anche scrittore, nato a Brooklyn da una famiglia ebraica di origine ungherese, Allen nel corso della sua carriera ha ricevuto numerose nomination all'Oscar, vincendone tre. Nel 1995 è stato premiato a Venezia con il Leone d'Oro alla carriera. Tra le sue opere - capaci di cogliere l'ordinaria follia del quotidiano, le contraddizioni degli Stati Uniti e della società globale - La lampadina galleggiante (2003), Rivincite (2004), Senza piume (2004), Effetti collaterali (2004), Sesso e bugie (2005), Provaci ancora, Sam (2008), Conversazioni su di me e tutto il resto (2008), Pura anarchia (2009), edite da Bompiani. E ancora la raccolta di interviste Io, Woody e Allen. Un regista si racconta (Minimum Fax, 2005), l'autobiografia A proposito di niente (La Nave di Teseo 2020), Zero gravity (La Nave di Teseo 2022).
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