Superman, cinque fumetti da leggere se vi è piaciuto il film di Gunn
LifestyleSe l'ultima versione cinematografica del primo dei supereroi ce lo ha restituito in una versione più umana, tanti fumetti hanno spesso affrontato il tema della fragilità, della vulnerabilità e dell'umanità di Kal-El, l'ultimo figlio di Krypton. Eccone una selezione
Un Superman più gentile, luminoso, solare. Se volete pure un po’ più goffo. Certamente molto più umano. Così James Gunn ha deciso di rilanciare attraverso il suo film il primo dei supereroi e l’intero universo cinematografico DC. Un Superman che deve tanto alla sua versione primigenia sui fumetti e che è simile (sebbene non uguale) a numerose incarnazioni viste su carta. Ecco quindi cinque titoli che dovreste recuperare se vi è piaciuto Superman di James Gunn.
Diritto di nascita (Mark Waid, Leinil Francis Yu, Gerry Alunguilan)
Una delle storie a cui il film di James Gunn deve di più per ispirazione e spunti contenutistici, e forse non è un caso che il nome del suo sceneggiatore, Mark Waid, appaia sull’unico cartello toponomastico chiaramente inquadrato a identificare una via di Metropolis: Waid Street. Diritto di nascita racconta gli esordi da supereroe di Clark Kent mettendo più volte a confronto la sua eredità kryptoniana e la sua educazione terrestre. Jor-El e Lara Lor-Van sono sullo sfondo delle vicende quanto Jonathan e Martha Kent, mentre Clark viene ritratto come un giovane reporter idealista impegnato a sostenere cause umanitarie in giro per il mondo, prima di abbracciare pienamente i propri poteri e diventare Superman. Ugualmente ben definita la rivalità con un Lex Luthor pronto a qualsiasi menzogna pur di gettare fango sull’Uomo d’Acciaio. I disegni dell’artista filippino Leinil Francis Yu sono brillanti, solari e accattivanti con le loro linee spigolose. (Disponibile in volume unico per Panini Comics, 312 pagine, 33 euro).
Stagioni (Jeph Loeb, Tim Sale)
Difficilmente questo titolo può mancare da qualsiasi lista di must read sull’Azzurrone. Jeph Loeb e Tim Sale, stessa coppia della saga di Batman Il Lungo Halloween e di quella diventata nota come la tetralogia dei colori Marvel, vergano un racconto intriso di passione, emotività, amore per il personaggio. Quattro stagioni, primavera, estate, autunno e inverno, per raccontare il passaggio dalla campagna di Smalville all’asfalto di Metropolis e il primo anno di attività di Superman. Ogni capitolo racchiude il punto di vista di un comprimario diverso, così possiamo conoscere Clark con gli occhi di Jonathan Kent, vedere Superman con la mente di Lois Lane, rileggerlo secondo i canoni di Lex Luthor e tornare al Clark più genuino con i ricordi di Lana Lang. A emergere, oltre al ritratto di un supereroe profondamente umano (memorabili le sequenze del tornado e dell’alluvione), sono soprattutto i legami con la famiglia, gli amici, i colleghi del Daily Planet, i primi grandi amori. I disegni dal tono vintage di Sale sono stupefacenti, con vignette densissime di dettagli, colorate a tenui tinte pastello. Un capolavoro del fumetto supereroistico americano. (Disponibile in diverse edizioni per Panini Comics, in arrivo anche in edizione absolute)
All Star Superman (Grant Morrison, Frank Quitely)
Ad All Star Superman di Grant Morrison e Frank Quitely, il film di James Gunn deve soprattutto una citazione testuale palese (“il cervello sconfigge sempre i muscoli”) e la caratterizzazione di Lex Luthor: un villain animato dalla più profonda invidia, da un gigantesco complesso di inferiorità nei confronti di Superman, dall’incapacità di tollerare che al mondo possa esistere qualcuno migliore di lui. Morrison racconta le dodici fatiche di un Clark condannato a morte fin dalle prime pagine ma deciso a servire il pianeta che lo ha adottato fino all’ultimo istante, tenendo nascosta la sua lenta e inesorabile agonia. L’opera è densa di riferimenti e intuizioni, gioca magistralmente sul filo dell’equilibrio tra tradizione e innovazione come è tipico dei lavori di Morrison, mette tantissima carne al fuoco e riesce ad amalgamare con efficacia le trame verticali con quella orizzontale. Sfogliare All Star Superman (il consiglio è di farlo nella sua edizione absolute pubblicata da Panini Comics) è come tuffarsi in una galleria d’arte: ogni tavola di Quitely è un capolavoro, ogni sequenza una festa di magnifiche visioni. (Disponibile in diverse edizioni e diverse fasce di prezzo per Panini Comics)
Su nel cielo (Tom King, Andy Kubert)
Cosa succede quando una bambina viene rapita, portata nello spazio, e solo Superman – che per inciso è il suo idolo – può salvarla e riportarla a casa? Nella miniserie in sei numeri firmata da Tom King e Andy Kubert, Clark viene invitato a una nuova impresa, forse la più difficile: scegliere di salvare una persona rischiando di mettere a repentaglio l’incolumità di milioni. Superman però è esattamente quel tipo di eroe per cui ogni singola vita ha un valore profondo, uno che non potrebbe mai convivere con l’idea di non averci provato. King lo sa e sfrutta questo meccanismo per costruire un racconto in cui l’Azzurrone abbandona la Terra per intraprendere un lungo viaggio in costante tensione tra calore umano e freddo calcolo probabilistico, tra l’uomo e il superuomo. E ovviamente a spuntarla non può che essere il primo. “Non puoi salvarli tutti”, leggiamo dire da Lois seduta sul grande globo che sovrasta il grattacielo del Daily Planet dominando Metropolis. “No, non posso. Ma forse posso salvare lei”, replica Superman. Il finale, attraverso un fittissimo dialogo pieno di domande e risposte, è un autentico manifesto di ciò che significa il personaggio per Tom King. (Disponibile in diverse edizioni e diverse fasce di prezzo per Panini Comics)
Kryptonite (Darwyn Cooke, Tim Sale)
Darwyn Cooke ai testi e un insolito Tim Sale che ai disegni piega il suo stile graffiante ammorbidendolo e avvicinandone per sua stessa ammissione i tratti a quello di Cooke. Kryptonite è il racconto di come Superman si scoprì vulnerabile, di come conobbe la sua più grande nemica, la Kryptonite, di come fu capace di sopravviverle diventando in qualche modo più forte. Cooke traccia la storia su due binari che scorrono paralleli: da una parte le vicende di un Superman ancora piuttosto giovane e inesperto, dall’altra il racconto e le memorie di un essere venuto come lui dallo spazio, schiantatosi sulla terra all’interno di un gigantesco monolite alieno dopo la distruzione di Krypton. Ciò che sembra poterlo distruggere, alla fine, si trasforma nel migliore alleato possibile per Clark, che vince la sua battaglia più dura e ottiene una nuova consapevolezza: “Dite ciò che volete sulle debolezze. Sono quel che mi rende umano”. Contiene la migliore Lois Lane mai apparsa sui fumetti. (Disponibile in volume unico per Panini Comics, 160 pagine, 19 euro)