'Healiday', zero stress e massimo confort

Non basta “staccare”. Serve “fermarsi”. L’estate 2025 è all’insegna dell’Healiday, neologismo coniato dall’Osservatorio Emma Villas-AstroRicerche che nasce in risposta al bisogno di una pausa che vada oltre la semplice vacanza: niente zaini in spalla, nessuna corsa, solo comfort ed experience personalizzate. Mix tra “to heal” e “holiday” , questo nuovo tipo di soggiorno ha caratteristiche ben precise: deve essere innanzitutto lontano dal caos urbano e a contatto con la natura. L'Italia si conferma la destinazione preferita. Le regioni del Sud e la Sardegna le mete più ambite: la Sicilia spicca col 29,4%, seguita dal Salento , dalla Costiera Amalfitana , dal Sud Sardegna e dalla Costa Smeralda . Ne parliamo con Giammarco Bisogno, Amminisntratore delegato di Emma Villas . Secondo i dati dell’Osservatorio di Emma Villas, realizzato in collaborazione con AstraRicerche, il trend dell’estate 2025 sarà l’“Healiday”. Di cosa si tratta? "Healiday" è il neologismo che descrive una tendenza emergente. Questo termine incarna la crescente esigenza dei viaggiatori contemporanei di una vacanza non meramente votata al relax, ma orientata a un profondo riequilibrio psicofisico e al benessere integrale. Per essere più specifici, per gli italiani che hanno risposto alla nostra ricerca, la vacanza 2025 deve essere lontana dal caos urbano , a contatto con la natura , deve garantire la possibilità di “svegliarsi senza sveglia” , offrire comfort , privacy , silenzio e disconnessione digitale oltre a permettere di sentirsi assistiti e coccolati . A un livello più ampio, l’Osservatorio Emma Villas è uno strumento che ci consente di analizzare i macro-trend del settore turistico e di osservare il fenomeno anche attraverso l’analisi dei nostri dati proprietari sulle prenotazioni, i desiderata, il tipo di ospiti che si rivolgono a Emma Villas per le loro vacanze estive. Lavoriamo da circa 20 anni nel vacation rental, ovvero nell’affitto breve di ville e dimore di pregio, e questo ci ha permesso di maturare una visione molto chiara: le aspettative dei viaggiatori sono in continua ridefinizione. L'Healiday si inserisce proprio in questo contesto di evoluzione, manifestando il desiderio di un nuovo approccio al soggiorno: più consapevole e orientato in primis al benessere. In questo scenario, la villa si configura come la risposta ideale a questa rinnovata esigenza, grazie alla garanzia di spazi privati, alla possibilità di immergersi in contesti naturali privilegiati, a comfort di alto livello e all'opportunità di personalizzare ogni sfumatura dell'esperienza di soggiorno. Dal vostro sondaggio si evince una domanda sempre più chiara di privacy, gestione autonoma dei ritmi, assistenza discreta e spazi immersi nella natura. Perché a suo avviso? I risultati del nostro sondaggio rivelano una convergenza di fattori che giustificano la crescente preferenza per privacy, autonomia nella gestione dei ritmi personali, un supporto discreto e la ricerca di spazi immersi nella natura. Tale orientamento è una risposta diretta alle profonde trasformazioni che hanno ridefinito le priorità degli individui nel corso dell'ultimo anno. Il panorama attuale, caratterizzato da una persistente instabilità globale – come evidenziato dai conflitti in Ucraina e Medio Oriente, dalle recenti tensioni geopolitiche e dagli effetti sempre più tangibili dei cambiamenti climatici – ha fatto sì che la vacanza debba rispondere a priorità differenti rispetto al passato. In questo contesto, la concezione tradizionale di vacanza come mero svago si è evoluta in un bisogno primario di rigenerazione profonda. Non è più sufficiente disconnettersi; è essenziale ricaricarsi integralmente, sia fisicamente che mentalmente. Ed è questa, a tutti gli effetti, un’esigenza confermata dai dati: il 76 % dei lavoratori italiani ha sperimentato almeno uno dei sintomi tipici del burnout – affaticamento, stress, ansia, perdita di efficacia – e molti non si sentono ascoltati né al lavoro né a casa. Questo spiega perfettamente la neo-esigenza di spazi in cui gestire liberamente i propri ritmi, dotati di privacy e silenzio, pur senza rinunciare a comfort e supporto discreto: una villa in natura diventa il luogo ideale per questo. Le persone vogliono riconnettersi con sé stesse, senza sentirsi isolate, ma sentendo la loro quotidianità rispettata, i loro tempi valorizzati. Quanto influisce sull’Healiday la “disconnessione digitale? La disconnessione digitale emerge come un elemento cardine nella definizione di una vera "Healiday", specialmente in un'epoca caratterizzata da iperconnessione. Si osserva una crescente consapevolezza tra i viaggiatori riguardo la necessità di "staccare la spina" per periodi definiti, considerandola un prerequisito fondamentale per un'esperienza vacanziera autentica. La nostra ricerca evidenzia che oltre 5 italiani su 10 la considerano indispensabile per percepire appieno lo stato di vacanza. Non si tratta di un rifiuto della tecnologia, ma di una gestione più consapevole: potersi concedere momenti senza notifiche, rumore di fondo, o sovraccarico informativo, è oggi un tipo di lusso anche questo, che molti ricercano. Tuttavia, è importante chiarire che le nostre ville non sono luoghi isolati né privi di connessione. Al contrario, le nostre ville sono concepite per offrire un equilibrio armonioso tra privacy e rigenerazione, senza compromettere il comfort, l'elevata qualità del servizio e la disponibilità tecnologica. Come confermato dal nostro Osservatorio, gli elementi più valorizzati dai nostri ospiti includono l'allontanamento dal caos, un profondo contatto con la natura e la possibilità di accedere a servizi personalizzati. La villa incarna precisamente questo equilibrio: un luogo immerso nel verde, dove il silenzio e la bellezza dei contesti naturali favoriscono un rallentamento consapevole dei ritmi, pur mantenendo la qualità dell'esperienza e la connessione con ciò che è realmente essenziale. Pare che il 2025 sarà ricordato anche come l’estate dei tanti trend. L’8% degli italiani crede bastino 3-4 giorni per rigenerarsi; quasi 5 italiani su 10 cercano strutture pet-friendly; e circa il 20% degli intervistati desidera servizi o esperienze pensate per i viaggi con i figli. Come è cambiato il modo di viaggiare degli italiani? Dai dati emersi dal nostro sondaggio, si delinea chiaramente una profonda evoluzione nelle modalità di viaggio degli italiani, riflettendo una crescente personalizzazione e un rafforzato legame con il concetto di benessere. Il viaggio odierno si configura meno come mera visita e più come esperienza immersiva da vivere in pieno. Assistiamo a una marcata richiesta di vacanze su misura: La preferenza per mini-soggiorni di 3-4 giorni, indicata dall'8% degli italiani, evidenzia il desiderio di brevi ma intense pause rigenerative. Quasi il 50% dei viaggiatori cerca attivamente strutture pet-friendly, sottolineando l'importanza di includere gli animali domestici nell'esperienza vacanziera. Circa il 20% degli intervistati desidera servizi ed esperienze concepite per i viaggi con figli, pur mantenendo un focus sulla rigenerazione individuale. Dai vostri dati l'Italia si conferma la destinazione preferita scelta come meta unica dal 43,4%. Quale il fascino del Bel Paese? Da dove arrivano i turisti stranieri che scelgono di visitare l’Italia? L’Italia esercita un fascino profondo, intramontabile, che si rinnova di anno in anno. Non ci sorprende che il più di 4 italiani su 10 secondo il nostro Osservatorio scelga il nostro Paese come meta unica delle proprie vacanze, con una predilezione per Toscana, Umbria, Marche e Sicilia, tutte aree in cui Emma Villas è presente con una selezione di ville di pregio capaci di coniugare charme, privacy e contatto diretto con il territorio. Dai dati gestionali Emma Villas emerge che l’Italia rappresenta l’11,74% delle prenotazioni totali, classificandosi al terzo posto tra le nazionalità di provenienza, preceduta da Regno Unito e USA . Seguono, poi, la Germania , attualmente in calo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, verosimilmente a causa della sfavorevole congiuntura economica interna, e i Paesi Bassi . Rispetto all’anno scorso tra i mercati emergenti in termini di prenotazioni si distinguono l’Islanda , la Spagna e Israele , che mostrano una crescente predilezione per la vacanza in villa.

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