Perché baciamo? Origini bacio, significato e differenze culturali

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Il bacio ha millenni di storia alla spalle. Pare che quello più antico del mondo risalga a 4.500 anni fa in Mesopotamia. Ma oggi il gesto assume significati diversi a seconda dei Paesi e della cultura di appartenenza. Il 6 luglio si celebra il World Kissing Day

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Un gesto universale che può esprimere affetto, amicizia, passione o tenerezza a seconda della cultura e del contesto in cui viene dato. Il 6 luglio si celebra il Giorno del Bacio, World Kissing Day, una ricorrenza che è stata istituita nel 1990 in Gran Bretagna, ma non è l'unica data scelta per celebrarlo. La Giornata internazionale del bacio si celebra infatti ogni anno il 13 aprile perché è contestuale al record del bacio più lungo del mondo, quello di una coppia thailandese - che durante una competizione si è baciata per 46 ore 24 minuti e 9 secondi - ma viene anche celebrata il 6 luglio.

Le origini del bacio

Il bacio ha millenni di storia alla spalle. Pare che quello più antico del mondo risalga a 4.500 anni fa in Mesopotamia. Anche se in un primo momento la nascita dell'usanza di baciarsi sulle labbra era fatta risalire all'Asia meridionale di 3.500 anni fa, uno studio ha spostato indietro di almeno mille anni l'usanza, datandola appunto a 4500 anni fa. Lo sostiene uno studio pubblicato su Science nel 2023 condotto da ricercatori dell' università di Copenaghen e quella di Oxford. Uno degli autori, il professor Troels Pank Arbøll , esperto di Storia della medicina in Mesopotamia, ha spiegato che la data è stata ricostruita tramite lo studio di tavole in argilla, che con rilievi e iscrizioni "in caratteri cuneiformi risalenti a 4.500 anni fa, testimonia che il bacio sulle labbra faceva parte della vita quotidiana dell'antica Mesopotamia: sia come pratica nei rapporti amorosi sia come gesto d'amicizia. Si tratta quindi di un'usanza molto più antica di quanto la comunità scientifica pensasse finora e diffusa un po' in tutto il mondo, ha spiegato il ricercatore. Inoltre gli antropologi nel tempo hanno avanzato numerose teorie sulle origini di questo gesto. L'ultima, descritta nel 2024 sulla rivista scientifica Evolutionary Anthropology, ipotizza che il bacio sia la fase finale del "grooming", la pratica di “spulciare” o tolettare i propri conspecifici, che in molte specie di primati è un rituale che svolge un ruolo sociale fondamentale.

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I baci nelle diverse culture

Secondo quanto riporta uno studio antropologico, al contrario di quanto si possa immaginare, il bacio “romantico-sessuale” non è un comportamento umano universale: questo tipo di bacio è risultato essere diffuso solo nel 46% delle 168 culture prese in considerazione dallo studio. A seconda delle culture, il gesto del bacio può essere un atto strettamente legato alla sfera privata oppure, al contrario, un gesto che si può compiere in pubblico. In Giappone, ad esempio, il bacio in pubblico non viene usato: nel Paese è consuetudine salutarsi con l'inchino anziché con il convenzionale bacio sulla guancia, sdoganato invece nel mondo occidentale. In Europa infatti, soprattutto nei paesi del Sud, il bacio sulla guancia è un'usanza molto diffusa e rappresenta un comune modo di salutarsi tra amici e conoscenti. Lo stesso vale per i Paesi dell'America Latina. Nel mondo occidentale, il bacio è un gesto molto comune di saluto ed è un segno di riconoscimento, affetto, amicizia o anche riverenza. In Paesi come Slovenia, Serbia, Macedonia, Montenegro, Russia e Polonia , è consuetudine salutarsi baciandosi tre volte le guance in maniera alternata, mentre in Paesi come l'Italia è più diffuso vedere due persone che si salutano con due baci sulla guancia. Anche in Francia il saluto con il bacio sulla guancia è diffuso: i baci sono da due a quattro a seconda della regione in cui ci si trova. Spostandoci più lontano, uno dei baci più inusuali è quello eschimese - noto anche come "kunik" o "bacio naso a naso" - che consiste appunto nello strofinare il naso e la fronte contro quelli dell'altra persona. Viene spesso usato tra membri della famiglia per dimostrare affetto. Questo tipo di bacio è diffuso anche in Mongolia, Vietnam, Cambogia, Polinesia e tra i Maori della Nuova Zelanda.

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