Legacoop Abitanti propone un piano per la realizzazione di 20mila abitazioni

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Legacoop Abitanti ha proposto un nuovo piano per la costruzione di 20mila abitazioni da destinare all’affitto o all’assegnazione in godimento a canoni sostenibili. Il presidente Simone Gamberini. “Un progetto rivolto non solo ai più fragili ma anche alle fasce di popolazione che fanno fatica a trovare casa a prezzi accessibili nelle aree metropolitane”

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Un Piano decennale per la realizzazione di 20mila abitazioni di circa 70/80 metri quadrati, ciascuna con un intervento di 4,9 miliardi di euro (al netto dell’Iva), da destinare all’affitto o all’assegnazione in godimento a canoni sostenibili. È questa la proposta di Legacoop Abitanti, presentata a Roma ed elaborata in collaborazione con Area Proxima, per contribuire a rispondere alla tensione abitativa che colpisce ampie fasce di popolazione, soprattutto nelle grandi aree urbane. Un modello di partenariato pubblico-privato che prevede l’attivazione di azioni e strumenti finanziari specifici sostenuti da risorse pubbliche e private, nazionali ed europee, con un ruolo fondamentale della Banca Europea degli Investimenti, cui la Commissione Ue ha affidato il mandato di sviluppare una piattaforma finanziaria pan-europea.

Il commento di Simone Gamberini

“Vorremmo dare il nostro contributo e mettere a disposizione la nostra esperienza cooperativa nel settore abitativo sia al Governo nazionale sia alle Regioni ed ai Comuni italiani”- dichiara Simone Gamberini, il presidente di Legacoop – “partecipando come stakeholder alla costruzione di un Piano nazionale Casa, rivolto non solo alle fasce sociali più fragili tipiche dell’edilizia sociale, ma soprattutto alla parte di popolazione che fa fatica a trovare una casa a prezzi accessibili specie nelle aree metropolitane ed urbane di maggiore dinamismo socio-economico. Auspichiamo che le Istituzioni nazionali e territoriali promuovano tavoli di concertazione per elaborare le proposte da inserire nella Revisione dei Piani nazionali e regionali della Coesione 2021-27, cogliendo al massimo le opportunità contenute nella proposta della Commissione europea”.

Un tema sempre più sentito dalle istituzioni

Il tema della necessità di garantire a un numero crescente di persone l’accesso all’edilizia abitativa a prezzi abbordabili è tornato al centro dell’attenzione delle istituzioni europee. Per la prima volta nella storia della Ue, è stato nominato un commissario per l’Housing e il Parlamento europeo ha istituito una Commissione Speciale sulla crisi abitativa, presieduta dall’On.le Irene Tinagli, che dovrà supportare e indirizzare gli interventi che saranno introdotti. Inoltre, la Commissione ha dato mandato alla Banca Europea degli Investimenti di sviluppare una Piattaforma finanziaria Pan-Europea, con un piano da 10 miliardi di euro in due anni per la produzione di 1,5 milioni di alloggi.

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