Con i suoi scenari mozzafiato, il Lago Maggiore è sempre più meta di avventure per tutte le età: grazie all’infinita varietà di percorsi che si snodano tra monti, borghi e lungo specchi d’acqua. Luoghi ricchi di avventura nei quali i bambini potranno godersi la primavera all'aria aperta

Lago Maggiore
- Per un mix di storia e natura, si può seguire la “Via delle Genti” da Cannobio a Cannero Riviera (7,5 km), lungo vie selciate immerse in boschi di castagni e querce. Questo trekking regala scorci mozzafiato sul Lago Maggiore, su cui entrambi i paesi si specchiano attraversando suggestive borgate come Solivo, Molineggi e Carmine Superiore. Tra ruderi avvolti dalla vegetazione e ponti in pietra, il sentiero conduce alla vista spettacolare dei Castelli di Cannero, che emergono dalle acque come antiche sentinelle.
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Lago d’Orta
- Spostandosi sul Lago d’Orta, un itinerario suggestivo è la tratta dell’anello del “Raggio d’Oro” tra Pettenasco a Legro: dal lungolago del primo paese, si sale dolcemente fino al Museo dell'Arte della Tornitura del Legno, passando poi tra boschi e borghi antichi come Miasino per arrivare infine a Legro, pittoresca frazione di Orta San Giulio, noto come il “Paese dipinto”, museo di arte urbana a cielo aperto per i suoi numerosi murales ispirati a film. Si può poi tornare a piedi, in treno o proseguire fino a Orta San Giulio per prendere il battello.
Lago di Mergozzo
- Tappa, infine, anche al Lago di Mergozzo, tra i più puliti d’Italia, grazie al divieto d’uso di barche a motore. Lungo le sponde di questo gioiellino naturale, una piacevole e semplice camminata è il percorso da Mergozzo a Montorfano paese (3 km) lungo il “Sentiero Azzurro”: dal lungolago del borgo, ammirando il maestoso olmo secolare, ci si addentra nei vicoli acciottolati che conducono all’antica borgata del Sasso, per proseguire immersi nel verde fino al paese di Montorfano, sorto alle pendici dell’omonimo monte.
Ciclovia Domodossola
- Facile e quasi pianeggiante è la Ciclovia del Toce (47 km), un affascinante itinerario che si snoda da Domodossola al Lago Maggiore lungo il fiume Toce, il principale della Val d’Ossola, attraversando borghi, prati fioriti, coltivazioni ed alberi maestosi. L’itinerario può essere percorso interamente o suddiviso in tratti tematici: “In bici tra i borghi” da Domodossola a Vogogna, “In bici tra i boschi” da Vogogna a Ornavasso e “In bici tra i fiori” da Ornavasso alla Riserva Naturale di Fondo Toce nella splendida cornice lacustre di Verbania.
Parco dei Lagoni di Mercurago (Lago Maggiore)
- Verso la punta sud del Lago Maggiore, nell’entroterra aronese, si può pedalare nel Parco dei Lagoni di Mercurago (12,5 km), caratterizzato da prati e pascoli per l'allevamento di cavalli da corsa e ricco di tracce archeologiche, come il sito palafitticolo preistorico Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Il percorso è un anello lungo strade sterrate, campagne, pinete e fattorie, ammirando un castagno secolare e l’area archeologica.
Il Vergante
- Imperdibile una tappa nel settore orientale delle colline che separano il Verbano (Lago Maggiore) dal Cusio (Lago d’Orta), noto come “Vergante” area famosa per la produzione di fiori pregiati come azalee, rododendri e camelie. Un suggestivo percorso in bici in questa zona è quello del Giro del Vergante da Gignese ad Armeno (41 km): partendo dal paese di Invorio, questa pedalata ad anello si snoda su strade collinari con un susseguirsi di salite e discese, attraversando caratteristici paesi e offrendo viste mozzafiato sui laghi.
Festival musica in quota (dal 1° maggio al 31 ottobre)
- I suoni armoniosi e la pace dei panorami montani offrono di per sé straordinari concerti agli ascoltatori più attenti. Ma c’è un appuntamento che, rispettando l’essenza di questa magia, crea un connubio unico tra arte e natura, grazie ad esibizioni musicali tra le vette, gli alpeggi e i rifugi dell'alto Piemonte: si tratta di “Musica in Quota”, il festival che porta la grande musica in alta montagna (quest’anno da giovedì 1° maggio a venerdì 31 ottobre).
Apertura dei castelli di Canneto (dal 1° giugno)
- Quest’anno, l’Alto Verbano sarà palcoscenico di un’importante novità che andrà ad arricchire gli itinerari storico-culturali del Lago Maggiore. L’inaugurazione il 1° giugno dei Castelli di Cannero. Dopo anni di lavori di restauro, saranno aperti al pubblico i resti delle fortificazioni su due dei tre isolotti rocciosi come la Rocca Vitaliana sull’isolotto più grande, simbolo del potere e del prestigio borromaici, ospiterà un museo interattivo che racconterà il passato di questo sito nel corso dei secoli.