Viaggi, quasi un italiano su due ha scelto la meta delle vacanze grazie ai social: i dati

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Introduzione

Una delle principali agenzie di viaggi online, eDreams, ha condotto un sondaggio su 9 mila intervistati tra Italia, Germania, Spagna, Francia, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti per conoscere le abitudini e il rapporto che c’è tra social media e vacanze. I viaggiatori italiani sono tra i più sensibili ai social media quando si tratta di scegliere una destinazione, con il 66% che non è mai rimasto deluso dalla destinazione prenotata su ispirazione dei vari feed, mentre il 29% dichiara di aver vissuto un’esperienza inferiore alle aspettative.

 

Ma perché si postano foto e video delle vacanze? Il 48% dei vacanzieri del Belpaese vede i social media come un “diario digitale” dove poter conservare i propri ricordi, seguito da un 15% che desidera consigliare alla propria community nuove destinazioni da visitare, mentre il 17% afferma che non condividerebbe fotografie dei propri viaggi. C’è poi differenza se si parla di uomini o di donne: il 51% degli intervistati afferma di non aver mai visitato una destinazione influenzato dal mondo digitale contro il 44% delle risposte della controparte femminile, che però ha vissuto maggiormente un senso di delusione

Quello che devi sapere

I post sui social al rientro dalle vacanze

  • La stagione estiva è ormai agli sgoccioli e si avvicina il rientro dal lavoro. A questo proposito ci sono due tipi di viaggiatori che si distinguono: chi ha raccontato per filo e per segno ogni dettaglio della propria vacanza sui social media e chi non ha nemmeno messo “mi piace” alle foto condivise dai propri compagni di viaggio. In uno spettro che va dagli influencer amatoriali a coloro che si astengono dai post, ciascuno ha le sue abitudini quando si tratta di utilizzare i social media in vacanza

 

Per approfondire: Estate 2024, vacanze in Italia più care: calano i turisti nazionali. I dati

La ricerca

  • Per approfondire meglio il rapporto tra le piattaforme digitali e l’esperienza di viaggio, eDreams, una delle principali agenzie di viaggi online in Europa, ha condotto un sondaggio su 9 mila intervistati tra Italia, Germania, Spagna, Francia, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti. Dai risultati emergono differenze interessanti su come uomini e donne, giovani e adulti, ma anche Paesi diversi usano i social media in queste occasioni

I dati

  • I viaggiatori italiani sono tra i più sensibili ai social media quando si tratta di scegliere una destinazione: poco meno della metà degli intervistati, il 47%, afferma di aver scelto di visitare una meta a cui non aveva mai pensato dopo essere stato condizionato dai social, una percentuale superiore alla media internazionale, vicina invece al 37%. Tra coloro che appartengono a questa categoria, il 66% non è mai rimasto deluso dalla destinazione prenotata su ispirazione dei vari feed, mentre il 29% dichiara di aver vissuto un’esperienza inferiore alle aspettative almeno una volta

Le ragioni dei post

  • Ma cosa spinge i connazionali a postare? Le ragioni sono diverse: il 48% dei vacanzieri del Belpaese vede i social media come un “diario digitale” dove poter conservare i propri ricordi, seguito da un 15% che desidera consigliare alla propria community nuove destinazioni da visitare, mentre il 17% afferma che non condividerebbe fotografie dei propri viaggi

Se la meta non soddisfa le aspettative/1

  • E se la meta non soddisfa le proprie aspettative? In questo caso il 36% degli italiani difficilmente pubblicherebbe un contenuto positivo, mentre il 30% ammette che sarebbe abbastanza propenso a farlo. Tra le ragioni che spingono a condividere un contenuto positivo nonostante la delusione, il 33% ha affermato di non voler apparire come una persona che si lamenta, una volontà condivisa soprattutto da coloro che hanno tra i 25 e i 54 anni. Segue un 27% che vuole evitare di smorzare l’umore altrui, una percentuale che sale al 39% per i giovanissimi (18-24)

Se la meta non soddisfa le aspettative/2

  • Attenzione anche al fattore autostima: il 23% dei viaggiatori ci tiene a preservare la propria autostima, una tendenza che accomuna il 25% dei Millennial. Da non sottovalutare, poi, anche l’autenticità: il 36% del campione sostiene di voler rimanere autentico sui social media, per cui non pubblicherebbe un contenuto positivo sulle vacanze che non piacciono. Un dato che sale se si guarda alla generazione Z, per la quale è il 73%

Differenze tra i sessi/1

  • Le risposte cambiano a seconda se si è uomo o donna. I primi si fanno condizionare meno dai social media, con il 51% degli intervistati che afferma di non aver mai visitato una destinazione influenzato dal mondo digitale, contro il 44% delle risposte da parte della controparte femminile. Di conseguenza, sono le donne ad aver sperimentato maggiormente una sensazione di delusione dopo aver esplorato una meta avvistata sui social: il 30% ha dichiarato di essersi sentita delusa, contro il 28% maschile

Differenze tra i sessi/2

  • Inoltre, gli uomini sono anche meno propensi a pubblicare fotografie delle loro vacanze, una tendenza espressa dal 18% degli interpellati, mentre il 16% delle donne afferma che non condividerebbe il suo viaggio sui social media. Tra le ragioni che spingono a pubblicare le proprie fotografie di viaggio, il 53% delle donne menziona il desiderio di conservare i propri ricordi, una percentuale che invece si ferma al 44% nel caso degli uomini

Le differenze tra le varie nazionalità/1

  • Proprio come esistono regole di interazione sociale “dal vivo”, ciascun Paese ha abitudini diverse per quanto riguarda l’uso dei social media in viaggio. Insieme agli italiani (47%), i portoghesi e gli spagnoli si lasciano maggiormente influenzare dai social media nella scelta di una destinazione, con il 49% degli intervistati che afferma di essere stato persuaso almeno una volta dalle piattaforme online. Al contrario, il Regno Unito si distingue con il 79% di intervistati che non si sono mai lasciati condizionare dai social per la scelta di una meta 

Le differenze tra le varie nazionalità/2

  • Se si guarda alle motivazioni che guidano chi pubblica fotografie dei propri viaggi, gli iberici sono quelli che più utilizzano le piattaforme online come un “diario digitale” per conservare i propri ricordi (53% dei viaggiatori portoghesi e 56% degli spagnoli), mentre italiani e tedeschi desiderano più degli altri viaggiatori far scoprire nuove mete ai propri follower (rispettivamente 15% e 16% delle risposte). Il 30% dei britannici, invece, non condivide le proprie fotografie in vacanza, posizionandosi così come i più riservati

 

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