Introduzione
Il comparto dell’oro verde (e del turismo associato ad esso) è in costante crescita. Il portale Compare the Market AU ha stilato una lista delle destinazioni più ambite, combinando parametri come la produzione, il numero di uliveti, le sessioni di degustazione. In base ai dati complessivi, la Spagna è prima nella graduatoria generale, ma l’Italia è avanti nella qualità e nel numero di attività.
Quello che devi sapere
Il boom dell’oleoturismo
- L’olio d’oliva è da sempre uno dei punti forti della dieta mediterranea. L’oro verde è amato in tutto il mondo e negli ultimi anni si sta assistendo a un grande interesse, facendo fiorire quello che è stato ribattezzato “oleoturismo”. Il turismo legato all’olio d'oliva si riferisce ad attività come degustazioni e tour, che attraggono sempre più persone. Il sito web Compare the Market AU, portale di comparazione prezzi, ha stilato una classifica delle destinazioni più ambite del settore, combinando vari parametri come la produzione di olio d'oliva, il numero di uliveti, le sessioni di degustazione.
Per approfondire:
Il settore in Italia
- Il nostro Paese è uno dei più ambiti per chi vuole scoprire l’olio d’oliva. Si moltiplicano festival e sagre, vengono organizzati tour nei frantoi e tra gli oliveti. Secondo la classifica in esame, l’Italia è al secondo posto generale tra i migliori Paesi al mondo nel comparto dell’olio, mentre siamo al primo posto per numero di degustazioni (147 proposte in tutto il territorio) e qualità. Il nostro olio d’oliva è valutato con un punteggio di 115, staccando nettamente le altre nazioni sul podio (Turchia con 105 e Spagna con 74). Ecco la top ten generale, partendo dal decimo posto in sù
10 - Australia
- Al decimo posto della lista delle destinazioni più ambite per l'olio d'oliva c’è l’Australia. Il Paese vanta il quarto maggior numero di sessioni di degustazione di olio d'oliva e uliveti che si estendono su 1.000.000 di ettari. Se ne trovano in tutto il Nuovo Galles del Sud, Victoria, Australia Occidentale. In pratica, ovunque ci si trovi in vacanza, è facile imbattersi in qualche azienda del settore da visitare
9 - Tunisia
- La posizione numero 9 della classifica è occupata dal Paese del Nordafrica, che vanta la terza più grande estensione di uliveti, ben 1.870.000 ettari. Molte delle aziende agricole tunisine che offrono tour combinano la degustazione di altre prelibatezze, come l'harissa e i pomodori secchi, rendendola una destinazione perfetta per l'oleoturismo mescolato con la buona cucina
8 - Portogallo
- In ottava posizione ecco il primo Paese europeo. Il Portogallo è quinto nella classifica specifica dell'olio d'oliva e vanta 997.040 tonnellate metriche di olio d'oliva prodotte. Nonostante la posizione geografica legata alla costa dell’oceano Atlantico, la maggior parte del territorio gode ancora di un clima mediterraneo, dunque è un ottimo posto per coltivare le olive. Dall’Algarve alla zona di Lisbona, esistono numerosi tour guidati in cui scoprire tutto sul processo di produzione e assaggiare gli oli ricavati
7 - Argentina
- C’è anche un Paese del Sudamerica nella top ten: si tratta dell’Argentina, che può vantare il quinto maggior numero di sessioni di degustazione di olio d'oliva, oltre a 86.000 ettari di uliveti. L’oleoturismo è particolarmente attivo nella zona di Mendoza, dove è possibile partecipare a tour dedicati alla produzione di olio d'oliva, abbinandoli a escursioni nei vicini vigneti e a degustazioni di vino
6 - Marocco
- Risalendo la classifica si trova un altro Paese nordafricano (il primo non europeo della lista, partendo dall’alto). Il Marocco ha la terza più grande produzione di olio d'oliva al mondo (1.912.238 tonnellate metriche). Situati tra l'Atlantico e il Mar Mediterraneo, la maggior parte degli ulivi si trovano a Meknes, Marrakech, Fes, Casablanca e Agadir, con la stagione di produzione che va da ottobre a dicembre
5 - Albania
- Con il maggior numero di uliveti al mondo, ben 9.166.006 ettari, l'Albania si piazza al quinto posto come hotspot dell'olio d'oliva. Sta emergendo negli ultimi anni come meta turistica, sulla scia di Paesi vicini come Grecia e Croazia. Dalla capitale Tirana alle vicine Marikaj e Tepelene, si possono fare numerosi tour di mezza giornata o di una giornata intera, dove scoprire come viene prodotto l'olio d'oliva, esplorare i vigneti e assaggiare dell’ottimo olio
4 - Turchia
- Con il secondo posto nella classifica dell'olio d'oliva (105) e la quarta maggiore produzione di olio d'oliva (1.525.000 tonnellate metriche), la Turchia si colloca al quarto posto tra le mete più ambite dell’oleoturismo. Tra le destinazioni più affascinanti si segnalano Balıkesir e Çanakkale, considerata una delle mete più importanti per la coltivazione degli ulivi nel Paese, che ha persino un museo dedicato al settore
3 - Grecia
- Atene si piazza sul gradino più basso del podio, grazie a ottimi risultati in alcuni parametri: ad esempio ha il secondo maggior numero di sessioni di degustazione di olio d'oliva e il quarto più alto punteggio per l'olio d’oliva. Inoltre vanta la migliore performance sul sentiment online, ovvero commenti, recensioni e post che valutano come positivo il prodotto (in questo caso il 25%). L’olio si produce nel 60% del territorio greco, con oliveti che offrono tour in tutta la Grecia continentale e nelle isole, tra cui Creta, Corfù e Mykonos
2 - Italia
- Il nostro Paese ottiene il secondo posto nella classifica generale, ma può fregiarsi del punteggio più alto per l'olio d'oliva nella lista (115) e del maggior numero di sessioni di degustazione di olio d'oliva (147). Inoltre l’Italia vanta la seconda più grande produzione di olio d'oliva (2.194.110 tonnellate). Su 20 regioni italiane, ben 18 producono olive, quindi praticamente ovunque ci si trovi in vacanza, è possibile dedicarsi all'oleoturismo, che si tratti di degustazioni, campeggio sotto gli ulivi o anche un romantico giro in mongolfiera sopra gli uliveti (opzione offerta da diverse aziende agricole)
1 - Spagna
- Al primo posto della lista di Compare the Market AU si posiziona la Spagna. Grazie al suo clima mediterraneo caldo e secco, è la meta perfetta del settore. Vanta la più grande produzione di olio d'oliva, con 5.965.080 tonnellate, ma ha anche il secondo maggior numero di uliveti (2.623.100). Le regine dell'olio d'oliva sono le regioni di Valencia, della Catalogna e dell’Estremadura, dove è possibile visitare le aziende e partecipare a ottime degustazioni.
Per approfondire:
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