Migliori ristoranti di sushi in Italia, 32 premiati con le Tre Bacchette di Gambero Rosso

Lifestyle
©IPA/Fotogramma

Introduzione

La Guida Sushi 2025 dell’associazione contiene 223 indirizzi, tra sushi bar, izakaya, fine dining, locali fusion e un’appendice dedicata ai migliori take away e un glossario illustrato che aiuta i neofiti a capire come orientarsi al ristorante, come comportarsi di fronte alle portate di sushi e come riconoscere le preparazioni di qualità. A guidare la lista delle migliori proposte è la Lombardia (Milano) con otto locali premiati. A seguire Lazio, Campania e Puglia, ognuna con quattro insegne ai vertici, poi Piemonte ed Emilia Romagna, con tre premiati. Infine un Tre Bacchette a testa per Toscana, Marche, Abruzzo, Umbria, Sicilia e Sardegna

Quello che devi sapere

L’Italia ama il sushi

  • Ormai da molti anni il sushi e la cucina giapponese sono entrati nelle abitudini alimentari degli italiani, con un trend di sviluppo che continua a crescere. Secondo un’indagine condotta da Osservatorio TheFork e Format Research, sul podio  delle nuove attività di ristorazione avviate tra ottobre 2022 e settembre 2023 c’è la cucina asiatica, giapponese e cinese. Un altro studio di BVA Doxa, commissionato da Just Eat nel 2023, ha mostrato come grazie all’uso delle piattaforme di food delivery per un intervistato su due il consumo di sushi sia nettamente aumentato rispetto al passato

Per approfondire:

I 20 ristoranti internazionali da non perdere secondo Food&Wine (e ci sono due italiani)

La Guida Sushi 2025

  • È in questo quadro che si inserisce la Guida Sushi 2025 di Gambero Rosso: 223 indirizzi, tra sushi bar, izakaya, fine dining, locali fusion e un’appendice dedicata ai migliori take away. “Alcune zone sono una rivelazione, come Puglia e Campania, altre sono sguarnite o totalmente assenti, come il Molise: saremo per questo oggetto di polemiche, ma non siamo riusciti a trovare ancora in quella regione una o più insegne che soddisfacessero gli standard che ci siamo prefissi nella selezione”, scrive Gambero Rosso sul suo sito

Milano al top

  • In termini di ristoranti giapponesi Milano non ha rivali perché, spiega Gambero Rosso, “è nel capoluogo lombardo che rintracciamo le origini della cucina giapponese di qualità in Italia, grazie al lavoro di decani, come i soci dell’AIRG (Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi), premiata anche dal Ministero degli Affari Esteri del Giappone per l’impegno nel promuovere l’autentica cultura nipponica nella Penisola”

Il glossario

  • Nella nuova edizione della guida Sushi di Gambero Rosso c’è anche un comodo glossario illustrato che aiuta i neofiti a capire come orientarsi al ristorante, come comportarsi di fronte alle portate di sushi in tavola e come riconoscere le preparazioni di qualità

Le Tre Bacchette

  • Nella Guida Sushi 2025 sono 32 i locali a cui Gambero Rosso ha attribuito le Tre Bacchette, ovvero il simbolo che indica le migliori proposte di sushi in Italia. A guidare è la Lombardia (Milano) con ben otto locali premiati. A seguire Lazio, Campania e Puglia, ognuna con quattro insegne ai vertici, poi Piemonte ed Emilia Romagna, con tre premiati. Infine un Tre Bacchette a testa per Toscana, Marche, Abruzzo, Umbria, Sicilia e Sardegna. Di seguito l’elenco completo per Regione

Piemonte

  • Le Petit Restaurant Japonais - Avigliana (TO)
  • Kensho - Torino
  • Wasabi - Torino

Lombardia

  • Ichikawa - Milano
  • Iyo Omakase - Milano
  • Nobu Milano - Milano
  • Nobuya - Milano
  • Osaka - Milano
  • Shiro Poporoya - Milano
  • Wicky's Innovative Japanese Cuisine - Milano
  • Yoshinobu - Milano

Emilia-Romagna

  • Seta - Bologna
  • Yuzuya - Bologna
  • Uni Restaurant - Cervia (RA)

Toscana

  • Moi Omakase - Prato

Marche

  • Tetsu - Ascoli Piceno

Umbria

  • Il Vizio - Perugia

Lazio

  • Hasekura - Roma
  • Kiko Sushi Bar - Roma
  • Kohaku - Roma
  • Sushisen - Roma

Abruzzo

  • Oishi Japanese Kitchen - Teramo

Campania

  • Japit - Benevento
  • Otoro81 - Napoli
  • Vero Omakase Rooftop - Nola (NA)
  • Umi - Salerno

Puglia

  • Fugur Restaurant - Lecce
  • Fusion - Lecce
  • Yuki Cucina Giapponese - Noci (BA)
  • Frank Sushi Club - Terlizzi (BA)

Sicilia

  • Hio Sushilab - Palermo

Sardegna

  • Mizuna Japanese Restaurant - Olbia

I Premi Speciali

  • Gambero Rosso ricorda poi che non mancano i premi speciali, fra cui i Maestri del Sushi, “un riconoscimento - conferito in collaborazione con Kikkoman - alla carriera dei cuochi che hanno fatto scuola e traghettato la cultura del sushi in Italia”. Tra loro i decani giapponesi della ristorazione milanese come Haruo Ichikawa (Ichikawa), Hirazawa Minoru (fondatore di Poporoya e Shiro Poporoya), Yoshinobu Kurio (Yoshinobu), Wicky Priyan (Wicky’s Innovative Japanese Cuisine), Ikeda Osamu (chef oggi da Shiro Poporoya) e Masashi Suzuki (chef di Iyo Omakase). Ci sono anche Francesco Preite di Moi Omakase, Prato, e Ignacio Hidemasa Ito, oggi all’Otoro81 di Napoli

La Novità dell’Anno

  • Tra i nuovi premi speciali di questa edizione c’è la Novità dell’Anno, in collaborazione con Mundi Riso: “Il premio va a un outsider della cucina giapponese, Andrea Arcieri, ragazzo membro di una famiglia pugliese dedita alla ristorazione di mare che ha sparigliato tutte le carte aprendo Azabu10 a Milano”, spiega Gambero Rosso

Miglior Servizio di Sala

  • Il premio al Miglior Servizio di Sala sbarca invece a Salerno. “Umi, una realtà giovane, ma solida, che si rifà all’ortodossia giapponese in una terra che invece ha sublimato le contaminazioni: oltre a guadagnare le Tre Bacchette, il locale si è distinto per un servizio di sala di gran livello, coinvolgente e professionale”, scrive Gambero Rosso

Miglior Proposta di Bere Miscelato e Valorizzazione del Sake

  • Non mancano i riconoscimenti per gli abbinamenti a vino, sake, birre e cocktail. Alla disciplina del pairing sono dedicati i premi Miglior Proposta di Bere Miscelato, che va al Moon Asian Bar di Roma, e Valorizzazione del Sake, conferito, con JFC Italia, a Sakeya (Milano) e Hiromi Maison (Roma)

Per approfondire:

In Italia aprono più ristoranti di cucina asiatica che pizzerie. I DATI