Il maestro della Land Art in esposizione a Satura Art Gallery dall' 11 al 25 novembre. L’artista ha esposto nei più importanti centri d’arte contemporanea di tutto il mondo, tra cui il Centre Pompidou di Parigi, il Metropolitan Museum of Art di New York e il Seibu Museum of Art di Tokyo
Satura Art Gallery, con il progetto “La Galleria”, dedica una mostra ad uno dei più importanti esponenti dell’arte del Novecento, Christo. L’esposizioone a cura di Mario Napoli, inaugura a Genova sabato 11 novembre dalle ore 17:00 presso le prestigiose sale di Palazzo Stella.
Colui che impacchettava il mondo
Visionario nel suo modo di intendere l’arte, è riconosciuto dai più come colui che impacchettava il mondo. L’arte di Christo (Gabrovo, 1935 - New York, 2020) rompe tutti gli schemi, ciò che è da sempre visibile agli occhi viene improvvisamente celato, creando sconvolgimento e curiosità nello spettatore. Tra i suoi ultimi lavori, la passerella galleggiante sul Lago d’Iseo, che ha attirato l’attenzione di migliaia di turisti anche nel nostro Paese.
Il sodalizio con la moglie
Braccio destro dell’artista dagli anni ‘60, è la moglie Jeanne-Claude, con la quale Christo realizza uno dei primi progetti nel 1962 a Parigi, in Rue Visconti: in una delle vie più strette della città, i due artisti intervengono costruendo il Muro di barili, vera e propria barricata di 89 barili in metallo impilati. Anche chiamata “la cortina di ferro”, l’opera ribaltò per il tempo di 8 ore la connotazione della strada in vicolo cieco. In questo modo la coppia intendeva denunciare i recenti fatti di cronaca: nella vicina Germania era stato da poco eretto il Muro di Berlino che, in un clima generale di tensione e instabilità politica, aveva cambiato radicalmente la vita delle persone.
Le opere più famose
Le opere impacchettate di Christo sono realizzate con il tessuto, imballando monumenti o stendendo lunghi teli in luoghi naturali, nell’intento di alterare temporaneamente la fruizione di alcuni paesaggi ed edifici celebri impedendone la visione e/o il passaggio. È in questo senso che nascono progetti come Wrapped Reichstag, Project for Berlin, celebre “impacchettamento” dell’intero Reichstag di Berlino, il palazzo del governo tedesco, celato da tessuti e corde. Tra gli altri progetti storici figurano l’imballaggio d’aria di 5.600m³, sollevati da gru e visibili da 25 km, realizzato in occasione di Documenta 4 a Kassel, nel 1968; nonché quello di Porta Pinciana, a Roma, nel 1974. Datato 1985 è, invece, The Pont Neuf Wrapped a Parigi. Da ricordare, infine, l’opera parigina L’Arc de Triomphe Wrapped del 2021, realizzata successivamente alla scomparsa dei due artisti.