Lo chef pluristellato apre il secondo ristorante nella sua città dopo l’Osteria Francescana. Una cucina tra richiami alla tradizione e sostenibilità
È partito il conto alla rovescia. Inaugurerà ufficialmente il prossimo 20 settembre "Al Gatto Verde" la guesthouse di Massimo Bottura e la moglie Lara Gilmore nelle campagne di San Damaso di Modena. Il ristorante si trova all'interno del cortile dell'Acetaia Maria Luigia, restaurata nell'ultimo anno, che oggi ospita 1400 botti di aceto balsamico tradizionale risalenti al periodo 1910-1980, accanto ad opere d'arte contemporanea. Il ristorante è stato progettato per ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente, prestando particolare attenzione alla sostenibilità. Le antiche scuderie sono state ristrutturate e trasformate nella cucina e nella sala da pranzo del ristorante, utilizzando materiali come il legno, la rafia e la pietra in varie tonalità di verde e fieno per richiamare la campagna circostante.
I successi di Bottura
Nato a Modena nel 1962, Bottura è già titolare dell’Osteria Francescana, ristorante da tre stelle Michelin situato nel centro storico di Modena. Il suo locale modenese è stato premiato ben due volte come miglior ristorante al mondo nella prestigiosa classifica internazionale The World’s 50 Best Restaurants.Tradizione e innovazione coesistono nella cucina di Massimo Bottura che sin dalla tenera età si è appassionato al mondo della gastronomia. Nel 1993 si è trasferito a New York dove ha iniziato a lavorare in un caffè italiano e ha incontrato Lara Gilmore, la sua futura moglie. Tornato in Europa un anno dopo, ha iniziato uno stage di alcuni mesi con Alain Ducasse a Montecarlo per poi rilevare l’Osteria Francescana e iniziare la scalata verso l'élite della cucina mondiale.