
La sospensione delle lezioni è variabile, da due giorni fino a un'intera settimana (per i più fortunati), generalmente a metà febbraio, nei giorni coincidenti con quella che è una delle feste più amate dell'anno

Si avvicina il Carnevale, ma non per tutti gli studenti significa vacanze da scuola. Il calendario di chiusura e riapertura degli istituti può variare da regione a regione e le date possono essere diverse a seconda delle decisioni delle singole amministrazioni locali

Generalmente, le vacanze di carnevale si svolgono dopo la metà del mese di febbraio, oppure a cavallo tra il mese di febbraio e quello di marzo. Giovedì grasso segna la data di inizio delle vacanze di carnevale in moltissime Regioni italiane: quest'anno cade il 16 febbraio, subito dopo la festa di San Valentino

L'ultimo giorno di vacanza, per le scuole, invece, è generalmente martedì grasso, che sarà il 23 febbraio. Ma la festività di carnevale vera e propria è domenica 19 febbraio. Subito dopo ha inizio la Quaresima, ovvero quel periodo che - nella tradizione religiosa - coincide con i 40 giorni subito prima della Pasqua che sarà domenica 9 aprile

Quasi tutte le scuole delle varie Regioni italiane inizieranno le vacanze di carnevale da lunedì 20 febbraio 2023: Friuli Venezia Giulia, Bolzano, Trentino, Veneto, Campania, Piemonte, Valle D'Aosta, Abruzzo, Molise

In quasi tutte le altre Regioni le scuole riprenderanno regolarmente a partire dal 22 o 23 febbraio 2023. In Lombardia, invece, ricorre il carnevale ambrosiano: ciò significa che le scuole resteranno chiuse solo il 24 e il 25 febbraio

Nel dettaglio: Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta e Veneto da lunedì 20 febbraio a mercoledì 22 febbraio 2023; Provincia di Bolzano dal 20 febbraio al 26 febbraio 2023; Trentino, Basilicata, Campania, Abruzzo, Molise e Piemonte il 20 e 21 febbraio 2023; un solo giorno per la Sardegna: il 21 febbraio

Nelle altre Regioni non sono state date delibere di chiusura delle scuole per le vacanze di carnevale. I singoli istituti, però, potrebbero aver provveduto in autonomia in tal senso nel rispetto del numero minimo di giorni di frequenza scolastica