
Milano Art Week 2022: in mostra le opere di Cattelan, Zmijewski e Kawamata. FOTO
Dal 28 marzo al 3 aprile nel capoluogo lombardo si tiene la settimana dedicata all'arte moderna e contemporanea. Giunta alla sua quinta edizione, propone mostre, visite guidate, aperture speciali e performance diffuse nella città. Tra le principali installazioni "You" negli spazi di Massimo De Carlo, "Quando la paura mangia l'anima" al Pac e "Nidi a Milano" in varie location del centro

Dal 28 marzo al 3 aprile, a Milano, si svolge la quinta edizione della Milano Art Week, che per un’intera settimana propone mostre, visite guidate, aperture speciali e performance diffuse nella città e dedicate all’arte moderna e contemporanea (Nella foto: Nido di Tadashi Kawamata)
GUARDA IL VIDEO: Milano Art Week 2022: le opere di Cattelan e Kawamata
Tra gli artisti, torna Maurizio Cattelan con l'installazione "You", a 23 anni di distanza dall’ultima esposizione negli spazi di Massimo De Carlo. Dal 29 marzo hanno cominciato a girare le immagini del corpo dell’artista, appeso al soffitto di Casa Corbellini-Wasserman
I fenomeni fisici raccontati con le opere d'arte
Dalla galleria spiegano che "You" vuole “infondere una nuova energia nella forza dell’individuo”. Il manichino con le sembianze di Cattelan è appeso nel bagno della galleria, tra i marmi verdi e con un mazzo di fiori in mano
A Venezia l'arte contemporanea entra a Palazzo Ducale
L'opera, inaugurata il 28 marzo, resterà esposta fino al 25 giugno 2022
Mostre d'arte, da Tiziano a Rubens: le 15 da non perdere nel 2022
Al Pac - Padiglione d'Arte Contemporanea prende posto "Quando la paura mangia l'anima" di Artur Zmijewski, prima personale in Italia di una delle figure più radicali e importanti della scena artistica polacca
Il sito ufficiale della Milano Art Week 2022
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 12 giugno e presenta una selezione di lavori storici e recenti, incluse tre nuove opere pensate appositamente per questo progetto milanese e prodotte dal Pac

L'opera di Artur Żmijewski riflette la preoccupazione per i problemi socio-politici della nostra contemporaneità ed esamina i meccanismi del potere e dell’oppressione all’interno dell’ordine sociale esistente. L'artista stabilisce un intricato sistema di rappresentazione in cui la paura si dispiega in termini di controllo sociale

Apre invece il 31 marzo la serie d'installazioni diffuse nella città "Nests in Milan", ovvero "Nidi a Milano" di Tadashi Kamawata. Il progetto urbano prevede impalcature realizzate in legno dall’andamento irregolare che coprono le facciate di alcuni edifici del centro del capoluogo lombardo

I luoghi scelti per la mostra sono la galleria Building, il Centro Congressi di Fondazione Cariplo, il Cortile della Magnolia e il Palazzo di Brera. L'artista giapponese è famoso in tutto il mondo per le sue installazioni in legno che modificano e valorizzano edifici e architetture, spesso simboliche, delle città, cambiando il nostro modo di percepire lo spazio che quotidianamente viviamo

Le installazioni a forma di nido rimandano alla necessità universale di costruire, sia nel mondo animale che in quello umano, un luogo dove trovare riparo. Il progetto urbano sarà visibile fino al 23 luglio