
Tornano le Giornate organizzate dal Fondo ambiente italiano. Per permettere a tutti di visitare in sicurezza 1.000 siti d’interesse culturale e artistico del nostro Paese, raddoppiano su due weekend: 17-18 e 24-25 ottobre. Un’occasione per scoprire luoghi ancora poco conosciuti e sostenere la missione della fondazione: ecco una selezione di eventi per regione LA FOTOGALLERY

Abruzzo – Borgo Medievale di Pacentro (L'Aquila). Il Borgo Medievale di Pacentro è il gioiello medievale della Valle Peligna, uno dei Borghi Medievali più belli della Regione per via delle alte torri quadrangolari del Castello Caldora. La sua bellezza si nasconde anche nelle stradine tortuose, negli archi e sottopassi e nei suggestivi scorci del centro storico. Oltre al Castello e ai principali siti, si visiteranno il Pastificio Morronese, (XIX SEC.) e un Presepe Artistico Pacentrano di inizio secolo presso Casa Colarossi. Foto Ivano D'Ortenzio (FAI)
Giornate FAI d'autunno, in Toscana 35 i luoghi da scoprire
Marche - Antica Farmacia dell'Ospedale Fatebenefratelli – Jesi (Ancona). Lungo Corso Matteotti dal 1757 sorge l’Ospedale Fatebenefratelli. L’edificio, straordinariamente moderno e funzionale comprende una meravigliosa farmacia, oggi chiusa come il nosocomio. La Farmacia ha mantenuto, immutati nel tempo, gli arredi settecenteschi con scaffali a tutta parete (foto FAI)
Giornate FAI d'autunno tra natura, storia e street art
Piemonte - Castello Reale di Valcasotto – Garessio (Cuneo). Dopo anni di importanti lavori di restauro finalmente si aprono le porte del Castello Reale di Valcasotto. Nascosto fra i boschi a più di 1000 metri d'altezza, l'ex monastero certosino fu acquisito dai Savoia e trasformato in castello di caccia da Carlo Alberto con un progetto che riuscì a combinare in modo magistrale la semplicità di un ex convento con lo stile monumentale che si addiceva a una residenza sabauda (foto FAI)

Trentino Alto Adige - Tra riforma spirituale e artistica – Bolzano. Fondato nel 1209, l'ordine dei frati minori fa capolino a Bolzano tra il 1221 e il 1237. Presso l'antica cappella di San Ingenuino, dove secondo la leggenda un giovane Francesco d'Assisi venne a pregare durante un viaggio di lavoro, venne eretto il convento dell'ordine. La chiesa e il chiostro sono tra gli esempi più illustri di gotico in regione (foto FAI)

Basilicata - Retrospettiva di un delitto - Il castello del Conte Tramontano. Dal 1497 Matera fu sottoposta al controllo del conte G.C. Tramontano. Segno materiale della sua presenza è il castello esterno all'area urbana cinquecentesca. Una torre circolare, muri di controscarpa e due torri minori ai lati. Vi consentiva l’accesso una strada in forte pendenza, difficilmente transitabile per i carriaggi pesanti. È visitabile oggi dopo un lungo iter di consolidamento e restauro (foto FAI)

Campania - Borgo di Castelvetere (Avellino) – Castelvetere, che dal greco significa Castello Antico, sorge sul calore, in una splendida posizione panoramica, con una suggestiva veduta sull’alta valle dell’Ufita. Il territorio rientra nel Parco regionale dei monti picentini e nell’area del monte Tuoro della piana del dragone, sito d’importanza comunitaria (foto FAI)

Emilia Romagna - Percorso "sonoro" delle valli - le Valli Mirandolesi: la Camargue della pianura modenese – Mirandola (Modena). Un modo diverso e del tutto originale di visitare il territorio delle Valli Mirandolesi. Si tratta di una visita naturalistica teatralizzata che il gruppo teatrale Koiné ha realizzato per raccontare la vita delle valli. Il percorso di conoscenza dell’ecosistema si realizza in bicicletta con l’ausilio di un lettore mp3 e di una cartina del territorio (foto Valentina Bergamini - FAI)

Friuli Venezia Giulia - Villa Ottelio Savorgnan si trova nell’antico borgo di Ariis, nel comune di Rivignano Teor. Affacciata su un’ansa del fiume Stella, è immersa nel Parco Comunale dello Stella e del Sito di Interesse Comunitario Risorgive dello Stella, che ospita interessanti esemplari di flora e fauna. La presenza di una fortezza per la difesa militare del fiume Stella è documentata dal 1267 e, dopo alterne vicende, nel 1339 divenne proprietà di una delle famiglie nobiliari friulane più importanti (foto Roberto Pighin - FAI)

Liguria - lo Stabulatore di Santa Teresa e la Mitilicoltura spezzina – Lerici (La Spezia). I mitili allevati nel Golfo della Spezia, chiamati muscoli, si trovano nel tratto di mare compreso tra il Parco delle Cinque Terre e il Parco del Magra. La Cooperativa Mitilicoltori Spezzini apre le sue porte per mostrare una delle eccellenze culturali e gastronomiche del territorio: cosa sono i muscoli, perché vivono così bene qui, la storia della loro coltivazione, le trasformazioni, lo stabulatore, il Museo della Mitilicoltura (foto FAI)

Lombardia - Villa Torri Morpurgo – Calvenzano (Bergamo). Villa edificata dalla famiglia Torri nel 1700 in stile tardo-barocco, con forma ad U, probabile derivazione da una preesistente struttura agricola e restaurata nel pieno mantenimento delle sue caratteristiche durante gli anni ‘90. I proprietari di ciò che rimane della villa hanno avuto cura di conservare tutti gli elementi originali della dimora, compreso il giardino (foto FAI)

Lazio - Due pittori veronesi nella Sabina del 500. Sulle orme dei Fratelli Torresani – Poggio Mirteto (Rieti). Un oratorio di un convento, oggi all’interno di una dimora privata aperta eccezionalmente per le Giornate Fai d’Autunno, in un sito, Santa Maria in Legarano, vicino a Casperia, che ha più di duemila anni di storia e possiede un giardino incantato. È in queste due località che sono custodite la prima e probabilmente l’ultima opera in Sabina di due fratelli veneti, pittori di talento, Lorenzo e Bartolomeo di Cristoforo Torresani (foto FAI)

Puglia – Casino Messere – Giovinazzo (Bari). Il Casino di antica costruzione, sito sulla strada adriatica per Bari in contrada Torre San Matteo, apparteneva alla nobile famiglia calabra De Martinis. Entrò in possesso della famiglia Messere nel 1831 e fu oggetto di diverse campagne di rinnovo e ampliamento con una serie di interventi di trasformazione della costruzione fortificata da “architettura militaresca” a un "casino di campagna" (Foto FAI)

Sardegna - Alla ricerca delle nostre radici – Nuoro. La visita permette di raccontare un lunghissimo periodo della storia di Sardegna che va dal megalitismo fino all’età romana, passando per la nascita, lo sviluppo e la magnificenza raggiunta all’apice della civiltà nuragica. Nel sito di Tanca Manna, a poca distanza dalle strutture antiche sono state ricostruite capanne sul modello di quelle rinvenute durante gli scavi, per l'occasione arredate con parte degli oggetti portati alla luce dagli archeologi e ora custoditi nel museo archeologico della città (foto FAI)

Toscana - Centrale termica Stazione di Santa Maria Novella - Fondazione FS (Firenze). Per chi arriva a Firenze in treno è inevitabile incontrare, poco prima della stazione, l’edificio disegnato nei primi anni Trenta da Angiolo Mazzoni per il Ministero delle Comunicazioni. Due corpi di fabbrica in cemento armato e lunghi inserti vetrati, diversi per destinazione d’uso e sapientemente raccordati, dichiarano le loro funzioni tecnologiche e spiccano, anche grazie al color rosso mattone, nel contesto architettonico fiorentino (foto FAI)

Umbria - L'altro versante della Valle Umbra, tra arte, storia e tradizioni – Bettona (Perugia). La visita del centro storico, ancora perfettamente delimitato dalla cinta muraria che conserva tratti di origine etrusca, non può che iniziare da piazza Cavour, punto focale della città, in cui convergono le strade principali. Dalla piazza si dipartono vie secondarie che conservano le tracce della botteghe artigiane che un tempo animavano la città. Foto Renato Elisei (FAI)

Molise - Macchiagodena il suo borgo e il suo castello (Isernia). Il castello di Macchiagodena è stato costruito su uno sperone di roccia calcarea, in prossimità della Chiesa madre del paese. L’edificio a pianta poligonale, conserva oggi le basi dei muri perimetrali e due robuste torri realizzate con blocchi di pietra squadrata a vista (foto FAI)

Calabria - Chiesa di Sant'Adriano - Quisha e Shën Trianit – San Demetrio Corone (Cosenza). L'originario cenobio fondato nel 955 dal monaco basiliano S. Nilo di Rossano, ha subito nel tempo molteplici interventi. Le verifiche archeologiche sulle strutture e le superstiti testimonianze musive, pittoriche e scultoree hanno consentito di comprendere la natura del complesso, che mantiene intatto tutto il suo fascino imbevuto di suggestioni di epoca bizantina e normanna (foto FAI)

Sicilia - Chiesa e Convento di San Bonaventura – Caltagirone (Catania). Il complesso monumentale di San Bonaventura è costituito dalla chiesa, dal convento e dalle cripte. La costruzione è datata 1631-1650, ma venne ricostruito a seguito del terremoto del 1693. Rispetto all’austerità del prospetto, l’interno della chiesa risulta fortemente decorato con affreschi, maioliche, manufatti lignei, i cui elementi di spicco risultano essere una Madonna del Gagini, la pala d’altare di Vincenzo Ruggeri e un Crocifisso ligneo opera di fra Umile da Petralia (foto FAI)

Veneto - Santorso: paesaggi dell'alto vicentino (Vicenza). Sito-percorso ad anello che tocca l’ex “Casa del custode” di Villa Rossi, le contrade storiche di Via Lesina, la strada dell’ex Convento dei Girolimini, l’antico arco gotico, il bosco fino al capitello di Santa Eurosia. Ammirando il paesaggio si raggiunge il piazzale panoramico di Antonio Caregaro Negrin e l’imponente Santuario di Sant’Orso (foto FAI)

Valle D'Aosta - Castello di Quart. Il castello, appartenente nel Duecento ai signori di Quart, passò sotto il controllo diretto dei Savoia nel 1377. Di proprietà comunale dal 1800, venne dato in affitto a privati e utilizzato per un secolo e mezzo a scopo agricolo. Il parco del castello ospita alcune specie arboree tra le quali un faggio e un acero monumentali. Nei dintorni sorgono alcuni edifici rurali e costruzioni che appartenevano al castello, come un mulino, un edificio noto come “casa del custode” e due grandi vasche (foto FAI)
Giornate FAI, visite guidate al castello Quart