Nei giorni in cui il capoluogo lombardo diventa la capitale mondiale del design, attraversiamo la città alla ricerca dei suoi luoghi più nascosti e particolari. Dal bar più piccolo del mondo alle case colorate di via Lincoln, dai Bagni Misteriosi a Porta Romana fino ancora alle pasticcerie storiche, ai flowers cafè e alla Biblioteca degli Alberi. Ad accompagnarci nella nostra passeggiata, Ilaria Vita di 'Pepite per tutti', blog nato nel 2011 per raccontare i tesori nascosti di Milano
a cura di Costanza Ruggeri
Trecentocinquanta eventi sono pronti a travolgere Milano che rilancia il settore del design, perla di diamante e punto di forza della città. Niente Fuorisalone ma le ultime novità e le tendenze in fatto di arredo e home decor tornano nel capoluogo lombardo dal 28 settembre al 10 ottobre con Milano Design City, manifestazione diffusa promossa dal Comune in collaborazione con i protagonisti del mondo della creatività
Il sito di Milano Design City
Due settimane di eventi negli showroom e nei luoghi più disparati del capoluogo lombardo. Noi Milano l’abbiamo voluta attraversare con Ilaria Vita, anima di Pepite per tutti, blog che ha lanciato insieme al marito Andrea nel 2011 proprio per raccontare la parte più bella della città. Ecco dunque i 20 luoghi imperdibili da vedere e vivere nella Capitale del design
Il blog Pepite per tutti
Gelosamente protetti dai custodi degli stabili che tentano di preservarli dalle incursioni fotografiche di curiosi e turisti, i cortili dei Navigli fanno parte di quell'area che il New York Times ha inserito tra le "più belle della vecchia Europa". Il Cortile degli Artisti è aperto al pubblico ed è senza dubbio il più celebre tra quelli che è possibile ammirare sul Naviglio Grande. Colorato e pieno di fiori, ospita le botteghe di artigiani e pittori milanesi ma anche boutique di vintage, modernariato e home decor
Il profilo Instagram di Pepite per tutti
A Milano si trova il bar più piccolo del mondo. Il Backdoor 43, al civico 43 di Ripa di Porta Ticinese, ha una capienza massima di tre persone e misura solo quattro metri quadrati. E' però tappa obbligata per i più curiosi e gli appassionati di mixology. Se siete indecisi su cosa ordinare, fatevi consigliare dal bartender di cui non vedrete mai il volto ma solo le mani al lavoro per preparare il vostro cocktail
Uno dei luoghi più vivaci nel panorama culturale di Milano: la Fondazione Prada ha cambiato il volto del quartiere Brenta, popolandolo di giovani designer, studenti, ma anche turisti e semplici habitué. Accanto alle mostre permanenti si affiancano le esposizioni temporanee. Se avete tempo, fate un giro al bar Luce, piccolo capolavoro pensato e progettato da Wes Anderson: vi sembrerà di essere in un bar della Milano degli anni Sessanta
Tra i quartieri meneghini considerati 'secondari' perché non centrali, merita particolare attenzione la zona intorno a Piazzale Lodi, dove poter trovare botteghe interessanti come la Tipografia Bonvini, e quella di NoLo (North of Loreto), capolinea del tram numero 1, regno degli hipster, dei giovani creativi e delle gallerie di moda
Facciamo ricredere chi pensa che Milano sia un insieme di tristi grattacieli grigi. Il quartiere di via Lincoln è una piccola macchia di colore in città. Le tonalità pastello e le persiane alle finestre delle villette con giardino tra Piazza Cinque Giornate e Piazza Tricolore, con decorazioni floreali sulle cancellate e il passaggio stretto che non lascia spazio ad auto parcheggiate, fanno di questa zona a poca distanza dal centro un'oasi di silenzio e bellezza un po’ Burano, un po’ Portobello Road
Pausa mangereccia rifoccillante? 'Orecchia di elefante' è il nome che troverete sul menù dei ristoranti di cucina tipica per indicare la cotoletta alla milanese. Ci sarà senza dubbio in uno dei localini in zona Brera, ma ordinatela solo se avete davvero molta fame perché la grandezza, fedele al nome che porta, è piuttosto impegnativa
Una sorta di Paese delle Meraviglie, un'oasi di pace nel pieno centro della città. In via Mozart, al civico 14, i Giardini di Villa Necchi rappresentano una icona del déco anni Trenta. La villa, progettata dall’architetto Piero Portaluppi, è stata donata al FAI nel 2001. Una volta privati, i giardini sono adesso visitabili: un trionfo di piante e fiori praticamente in tutte la stagioni. Ci si passa per una pausa relax, ci si ferma per un caffè o un aperitivo a bordo piscina, si cammina tra serre, ortensie e rose bianche
Nel cuore di Porta Romana, i Bagni Misteriosi sono un punto di ritrovo molto amato dai milanesi per rilassarsi, bere un bicchiere di vino e lasciarsi alle spalle la stanchezza della giornata. L'ex Centro Balneare Caimi degli anni '30 è stato restituito alla città non solo come piscina ma come luogo per eventi all'aperto, installazioni ed esposizioni
Ordinare un caffè o un aperitivo e comprare contestualmente una pianta. A Milano non sono pochi i locali in cui è possibile fermarsi per bere qualcosa e farsi confezionare un bouquet con fiori di stagione. Quasi ogni quartiere della città vanta almeno un Flower Bar. Tra i più frequentati Potafiori, Mint Garden Cafè, Fioraio Bianchi e Fiuri
Perdersi in uno dei tanti concept store della città. Pensati per essere vissuti a 360°, i concept store milanesi vendono prodotti ricercati, originali ed eterogenei. Tra i più famosi 10 Corso Como, inaugurato nel 1991 all’interno del cortile di una casa di ringhiera, e Serendeepity in Corso di Porta Ticinese. Il più recente è Tenoha, a pochi passi dai Navigli, che è uno shop, un ristorante, un caffè, uno spazio per eventi, uno spazio co-working e un pop-up space
Milano è considerata una città ‘che va veloce’ ma alla colazione i milanesi non rinunciano quasi mai. Concedersi un inizio giornata in una delle tante pasticcerie storiche è un lusso per la vista ma sopratutto per il palato. Marchesi è uno dei nomi iconici tra le pasticcerie meneghine. Il locale in Galleria Vittorio Emanuele offre una bella vista sulla galleria e delle ottime brioches alla crema
Quello delle Cinque Vie è un distretto che si sviluppa in un dedalo di stradine a due passi dal Duomo. Una delle zone più belle della città, viva sia per attività culturali e iniziative legate al ‘quartiere’ sia per i numerosi locali e boutique. Qualche nome? Funkytable per l’home decor, The Cloister per il vintage e Wait and See per l’abbigliamento e gli accessori
All'interno del frequentatissimo parco Sempione, il Ponte delle Sirene è stato inaugurato nel 1842 ed era uno dei tanti ponti pedonali che consentiva ai milanesi di attraversare il Naviglio di San Damiano. Le quattro sirene erano considerate di buon auspicio per le coppie di innamorati che attraversavano il ponte e furono soprannominate ‘Le Sorelle Ghisini’. Nel 1930 il ponte fu spostato nella location attuale perché i Navigli furono in gran parte coperti di cemento
Non si può parlare di design, in Italia, senza parlare della Triennale di Milano. Ospitata all'interno del Palazzo dell'Arte, è considerata dagli anni Venti una vera e propria istituzione. Creata nel 1923 per promuovere l'arte e l'architettura italiana, è oggi un importante centro di produzione culturale e sede di confronto fra le tendenze emergenti nei campi dell’architettura e del design ma anche della moda, del cinema, della grafica e della comunicazione
La Pinacoteca di Brera è una galleria nazionale d'arte antica e moderna, collocata nell'omonimo palazzo, uno dei complessi più vasti di Milano con oltre 24mila metri quadri di superficie. Al suo interno capolavori di Caravaggio, del Mantegna e di Raffaello. Vi consigliamo una sosta all’interno del bellissimo Caffè Fernanda o, se avete poco tempo, un veloce giro all’interno del grande cortile per ammirare l’imponente statua di Canova raffigurante Napoleone
Al civico 35 di via Carlo Poerio c’è una casa molto particolare. E' conosciuta dai più come “l’olandese” per le linee architettoniche che richiamano le abitazioni dei Paesi Bassi. Si tratta dell'unica europea tra le 16 riproduzione nel mondo della 'casa 770’, edificio dell’Eastern Parkway di Brooklyn in America. Tre piani, con un delizioso giardino interno, è un punto di riferimento culturale per la città e al suo interno vengono organizzati eventi dedicati all’arte e al food, rigorosamente kosher
Un giardino botanico culturale nel cuore del nuovo quartiere di Porta Nuova: la Biblioteca degli Alberi è un parco pubblico situato nella zona tra Piazza Gael Aulenti e il quartiere Isola. Inaugurato il 27 ottobre 2018 e realizzato dalla designer paesaggistica olandese Petra Blaisse, ospita moltissime attività dedicate alle famiglie e workshop di yoga e mindfulness
Lo spazio Alda Merini consente di visitare la stanza della poetessa milanese: una ricostruzione di oggetti e arredi che provengono dalla casa in cui ha abitato tutta la vita, in via Ripamonti. Macchina da scrivere, disegni, un pianoforte e la porta originale in cui l’artista scriveva note (con il rossetto) e numeri di telefono. Ma anche abiti, sciarpe, una borsa di paglia e molti altri oggetti
I chiostri rappresentano una delle meraviglie meno scontate di Milano. Ve ne elenchiamo alcuni bellissimi da visitare e sparsi per la città: Chiostri di Sant’Eustorgio, Chiostro di San Simpliciano, Rotonda della Besana (in foto), Chiostri di San Barnaba, Chiostro delle Rane, Chiostri dell’Università Statale e quelli della Cattolica, Chiostri di Santa Maria Maddalena al Cerchio, Chiostri di Sant’Ambrogio
A due passi dalla città, Chiaravalle è un borgo che si snoda attorno alla celebre abbazia cistercense. Situati nel Parco agricolo Sud Milano, tra il quartiere Vigentino e Rogoredo, l'abbazia e il mulino di Chiaravalle sono la meta ideale per la gita in bicicletta del weekend. La chiesa costituisce uno dei primi esempi di architettura gotica in Italia. Nei pressi del complesso monastico c'è il Parco della Vettabbia, oltre 100 ettardi di verde a un quarto d'ora dalla centralissima Porta Romana