
Distanziamento sociale, le idee più originali di bar e ristoranti nel mondo
Mezzi busti di cartone e pupazzi di peluche, manichini vestiti all’ultima moda e casette di vetro mono-tavolo. Ecco alcune delle soluzioni creative più divertenti e fantasiose escogitate per sdrammatizzare (e rispettare) la “social distancing” fra i clienti
a cura di Costanza Ruggeri

Reinventarsi in tempo di Covid. Sono diversi, nel mondo, i titolari di bar e ristoranti che hanno adottato soluzioni senza dubbio singolari per consentire ai propri clienti di sentirsi più al sicuro rispettando la distanza di sicurezza tra i tavoli

Al Five Dock Dining di Sydney, in Australia, sagome di cartone a grandezza naturale come finti clienti che si godono il pranzo. In sottofondo la riproduzione del rumore delle posate e del chiacchiericcio delle persone

La Maison Saigon di Bangkok, in Thailandia, ha optato invece per una soluzione più “tenera” posizionando sulle sedie dei panda di peluche che aiutano i clienti a capire dove possono sedersi e fanno compagnia a chi è costretto a mangiare da solo

Manichini ai tavoli per il tristellato The Inn at Little Washington, in Virginia. Gli ospiti siedono accanto a fantocci a grandezza naturale abbigliati in stile anni Quaranta. Il personale, che indossa mascherine decorate con il sorriso di Marilyn Monroe e il mento di George Washington, interagisce anche con loro versando il vino e chiedendo se la serata è piacevole

Serre di vetro ad Amsterdam dove il ristorante Mediamatic fa accomodare i propri clienti in tavoli posizionati in casette trasparenti con vista sul porto turistico di Oosterdok

Nella cittadina Schwerin, in Germania, il Café Rothe ha adottato un approccio divertente per aiutare i propri clienti a mantenere la distanza: un cappello fatto con i tubi da piscina (foto Twitter)

Piccole casette, isolate tra loro con stoffe e tende, anche per il Capra e Cavoli di Milano che si è dotato di nuovi allestimenti interni per tenere separati i tavoli (foto Facebook)

Cupole in plexiglas al ristorante H.A.N.D di Parigi dove il designer francese Christophe Gernigon ha ideato e fatto allestire delle strutture trasparenti sotto le quali far sedere i clienti

La catena di ristoranti di Chicago Harry Caray ha riempito la sala dei suoi ristoranti con il cartonato del titolare, giornalista dei Chicago Cubs, immortalato in una delle sue più celebri espressioni (foto Facebook)

Manichini vestiti con le creazioni di stilisti locali a Vilnius, in Lituania, che al ristorante Cozy siedono tra i clienti simulando di consumare un pasto e di chiacchierare

I commensali siedono accanto a draghi di cartone modellati sulla mascotte del ristorante al Bar-B-Q Plaza di Bangkok, in Thailandia

La catena di fast food Burger King, in Germania, ha debuttato con le "corone della distanza sociale" che tengono i clienti distanti 180 centimetri (foto Twitter)

Il ristorante Beef'n Beer a Hofheim, in Germania, ha utilizzato grandi orsacchiotti di peluche come alternativa molto più amichevole a pannelli di plexiglas per distanziare i propri clienti (foto Twitter)

Grandi teddy di peluche anche alla caffetteria Le Choupinet di Parigi. Usati prima del lockdown come allestimento del locale, sono rimasti poi per tenere occupate le sedie dove i clienti non possono sedersi per rispettare le norme della “social distancing” (foto Twitter)

Manichini seduti tra i clienti del Cafè Livres a Essen, nella Germania occidentale. Il locale ha affittato i manichini da un teatro della città e li usa come segnaposto per garantire la giusta distanza tra i propri clienti

Un solo tavolo in mezzo a un campo di Ransäter, in Svezia. È la singolare idea/provocazione di un ristoratore che accoglie un solo ospite al giorno nell’improvvisato “locale” Bord för en. I piatti vengono consegnati tramite un sistema di corde e cestini così da eliminare il cameriere ed evitare un possibile contatto tra due persone (foto Facebook)

Al Fish Tales Bar & Grill, nel Maryland, si sono ingegnati tavoli personalizzati su ruote che sembrano enormi 45 giri in vinile. I clienti possono passeggiare nel parcheggio del ristorante e nell'area del bar e socializzare mentre si godono un cocktail o un po' di cibo

Manichini posizionati tra i tavoli anche al Varuna Gezgin di Istanbul, in Turchia dove sono stati riavviati i voli nazionali ed è stato revocato il coprifuoco casalingo per i cittadini di età inferiore a 20 anni e maggiore di 65

Pannelli di plastica al Penguin Eat Shabu di Bangkok. La Thailandia, secondo uno studio pubblicato da esperti delle Nazioni Uniti sulle conseguenze della pandemia per il settore del turismo, sarà fra le nazioni più colpite con danni complessivi fino a 47 miliardi di dollari

Nelle fasi più dure della pandemia, anche in Thailandia hanno avuto ampia diffusione lockdown e chiusure di attività commerciali, uffici pubblici e scuole oltre alle funzioni religiose buddiste e cristiane

Cenare con vista sul Corno d'Oro di Istanbul all’interno di cupole trasparenti di dimensioni diverse per ospitare coppie, famiglie e amici ed evitare di interagire con altri ospiti. Succede al Turkce Meze di Sutluce, sul versante europeo dell'antica Costantinopoli. Otto campane in policarbonato dove i clienti possono cenare al sicuro da ogni possibile rischio da covid. Il ristorante accetta solo prenotazioni online e offre finestre di tre ore, sufficienti a consentire la sanificazione degli ambienti tra un utente o gruppo di utenti e il successivo

Nei Paesi Bassi i locali pubblici sono stati riaperti a giugno. Ma al ristorante Dadawan, i camerieri e le cameriere non erano lì per salutare gli ospiti. Al loro posto dei robot per far accomodare i clienti ai tavoli dopo aver misurato loro la temperatura. Robot anche per raccogliere le ordinazioni e per servire poi il cibo

Barriera in plexiglas ad Akita, in Giappone, dove gli amici possono ancora sedersi allo stesso tavolo ma, per bloccare eventuali goccioline di saliva, sono separati da un pannello trasparente (foto Twitter)

I manichini siedono all'Elpaso Bar di Ankara, in Turchia, per fare in modo che i clienti osservino le distanze sociali. Il bar è stato riaperto il 24 giugno dopo essere stato chiuso per settimane

Dagli spazi del giardino zoologico al caffè all’interno dello zoo Izu Shaboten di Shizuoka, in Giappone. Il locale è stato riempito con animali di peluche che occupano quasi la metà dei posti garantendo ai clienti di mantenere le distanze (foto Twitter)

Barriere protettive di plastica in un ristorante di Hoboken, nel New Jersey. I clienti hanno l’impressione di essere posizionati nella cornice di un quadro

Mascherina con il disegno del proprio viso per un cameriere del ristorante Lodge di Bruxelles. Il Belgio ha respinto la proposta del Consiglio UE di riapertura delle sue frontiere ai viaggiatori provenienti da 15 Paesi terzi (che doveva entrare in vigore, in maniera non obbligatoria, per tutti i Ventisette dal primo luglio

Panda in peluche in un ristorante di Ankara, in Turchia. Nel Paese i contagi hanno superato quota 200mila. Oltre 5mila i morti

Manichini in un bar di Vienna. In Austria i contagi di Covid-19, per la prima volta dal 19 maggio, tornano sopra soglia mille. Sono infatti 1.012 i casi attualmente positivi. Vienna ha annunciato tra i 25.000 e 30.000 test alla settimana nei settori a rischio

L’Agriturismo Poggio Brico di Todi, in Umbria, ha allestito dei tavoli su una piattaforma costruita sugli alberi di noce. La terrazza si trova a 5 metri da terra e può ospitare al massimo 6 persone. Aperta a pranzo e a cena, offre degustazioni e piatti basati sulla produzione dell’agriturismo, che vengono ordinati con un walkie-talkie e trasportati in terrazza mediante un verricello elettrico (foto Facebook)