Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro è un organo di rilievo costituzionale previsto dall’articolo 99 della Costituzione italiana. Riunisce 64 consiglieri e ha una funzione soprattutto consultiva rispetto al Governo, alle Camere e alle Regioni con potere di iniziativa legislativa
Nel corso del vertice fra governo e opposizioni a tema salario minimo, la premier Giorgia Meloni ha avanzato l’ipotesi di avviare un percorso più ampio sui "salari poveri" che porti a una discussione in Parlamento e nel quale coinvolgere anche il Cnel. Ma cos’è questo organismo?
Stipendi bassi e salario minimo, le 8 proposte avanzate dal Cnel
Il Cnel, Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, è un organo di rilievo costituzionale previsto dall’articolo 99 della Costituzione italiana
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Ha funzione consultiva rispetto al Governo, alle Camere e alle Regioni con potere di iniziativa legislativa e ha facoltà di contribuire all’elaborazione della legislazione economica e sociale
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È composto da 64 consiglieri. Di questi, 10 sono esponenti della cultura economica, sociale e giuridica e otto sono nominati dal Presidente della Repubblica. Due sono proposti dal Presidente del Consiglio dei ministri. Dallo scorso aprile il presidente del Cnel è Renato Brunetta
48 sono inoltre in rappresentanza delle categorie produttive: 22 per il lavoro dipendente (comprensivi dei 3 delegati per dirigenti, quadri pubblici e privati), 9 per il lavoro autonomo, 17 per le imprese
Ci sono infine 6 rappresentanti delle associazioni di promozione sociale e delle organizzazioni del volontariato: 3 sono designati dall'Osservatorio nazionale dell'associazionismo, 3 dall'Osservatorio nazionale per il volontariato
Nell’ambito delle attività istituzionali, il Cnel partecipa al dialogo e al confronto, sui temi di propria competenza, con soggetti omologhi e con rappresentanze a livello nazionale e internazionale, tra le quali il Comitato Economico e Sociale Europeo
Come si legge sul sito stesso del Cnel, la Legge n. 936 del 30 dicembre 1986 gli attribuisce alcune funzioni. Fra queste ci sono l’attività consultiva, attraverso l’emanazione di pareri in materia economica, sociale e del lavoro su richiesta di ciascuna Camera, del Governo, delle Regioni e delle Province autonome e l’iniziativa legislativa nell’ambito delle materie di competenza (nella foto, un'immagine d'archivio che mostra una seduta del Cnel)
C’è anche la partecipazione all’elaborazione della legislazione economica e sociale, attraverso pareri, indagini e studi su richiesta delle Camere, del Governo, delle Regioni o delle Province autonome oltre che su propria iniziativa. Sul sito si trova inoltre l’elenco delle attività informative e conoscitive
Nella sede del Cnel è istituito l'Archivio Nazionale dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro quale fonte ufficiale in materia di contrattazione collettiva nazionale, come previsto dall’articolo 17 della Legge n. 936 del 30 dicembre 1986
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