Introduzione
Secondo una risoluzione approvata al Parlamento europeo a settembre, negli ultimi 30 anni alluvioni e inondazioni hanno causato oltre 170 miliardi di euro di danni in Europa. Ultima in ordine di tempo è la catastrofe in Spagna, ma l’Italia non è esente da eventi meteo estremi, come dimostrano per esempio quanto accaduto in Emilia Romagna nel 2023 - e di nuovo quest’anno - e l’eccezionale maltempo che ha colpito Piemonte e Valle d'Aosta nel luglio 2024.
Tuttavia, spiega Martina Donini, presidente nazionale di Udicon (Unione per la Difesa dei Consumatori), "la gestione dei rischi imprevisti, come le catastrofi naturali, vede il 35% degli italiani affidarsi ai propri risparmi, mentre solo il 28% ha sottoscritto una polizza assicurativa".
Quello che devi sapere
Il 40% pagherebbe una polizza solo se economica
- Questo dato, aggiunge Donini "evidenzia la necessità di una maggiore consapevolezza e maggiore fiducia nei prodotti assicurativi, considerati utili da oltre la metà degli intervistati. In un mondo sempre più incerto, è essenziale che gli italiani comprendano l'importanza di prepararsi ad affrontare eventuali imprevisti, sia attraverso il risparmio che con l'assicurazione". "Le polizze - aggiunge - non sono un lusso, ma una necessità per proteggere sé stessi e le proprie famiglie. Dai dati emerge, inoltre, che il 40% degli intervistati sarebbe disposto a pagare una polizza contro le catastrofi naturali ma solo se il costo fosse accessibile. Questo sottolinea come la percezione del rischio sia presente ma ci sia ancora una certa riluttanza ad affrontare una spesa aggiuntiva per la protezione"
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Assicurare le auto
- In caso di alluvione, ma anche di grandine o trombe d’aria, fra gli oggetti che inevitabilmente ne escono più danneggiati ci sono le auto. Un modo per tutelarsi però esiste, ed è aggiungere alla propria assicurazione una garanzia accessoria contro gli eventi atmosferici avversi, che è quindi facoltativa e non compresa nelle coperture standard: a fare una panoramica di come funziona è alVolante.it
A chi è consigliata la polizza
- Dato l’aumento degli eventi meteo estremi, aggiungere una garanzia di questo tipo può tornare utile a tutti, ma in particolare a chi vive nelle zone ad alto rischio e a chi non possiede un garage e quindi lascia l’auto all’aperto. Inoltre, più è alto il valore del veicolo più conviene avere una tutela di questo tipo: molte compagnie tra l’altro stipulano queste polizze solo per veicoli "giovani", che abbiano meno di 10 anni
Quali eventi atmosferici avversi sono coperti
Gli eventi atmosferici coperti da una polizza di questo tipo variano da assicurazione ad assicurazione - ce ne sono anche che prevedono la possibilità che cada un meteorite -, motivo per cui prima di firmare qualcosa è sempre consigliabile leggere attentamente le condizioni. Tuttavia alcuni fenomeni sono compresi in quasi tutti i contratti:
- Inondazioni
- Grandinate
- Tempeste
- Trombe d'aria
- Uragani
- Frane
- Slavine
- Smottamenti del terreno
- Mareggiate
- Danni causati da detriti portati dal forte vento
- Danni causati da alberi caduti
Cosa non è incluso
- Quello che invece, di solito, non è incluso nelle polizze per eventi atmosferici avversi sono i terremoti e le eruzioni vulcaniche. Non rientrano neanche i danni da incendio, che sono di solito coperti dall’apposita assicurazione "furto e incendio". E non è possibile assicurarsi per un solo fenomeno, ad esempio esclusivamente per la grandine
Quanto costa aggiungere la polizza all’Rc auto?
- Il prezzo di una garanzia accessoria contro gli eventi atmosferici avversi è legato a diversi dettagli. Il primo è l’area geografica dove risiede il proprietario del veicolo, più alto è il rischio più il costo sarà elevato. Cifra che sale anche in base al valore - e quindi all’eventuale ammontare delle riparazioni - del mezzo di trasporto. Un altro aspetto che può incidere sul prezzo è la combinazione obbligatoria con altre coperture, ad esempio furto, incendio, atti vandalici o cristalli
Cosa bisogna fare in caso di eventi atmosferici avversi
- Ma come funziona questa polizza quando il veicolo viene effettivamente danneggiato? Il proprietario deve presentare una denuncia, portarne una copia all’assicurazione e poi aspettare la visita del perito nominato dalla compagnia che avrà il compito di fare una stima economica dei danni. Tuttavia è anche necessario che l'eccezionalità dell'evento atmosferico sia riconosciuta da un bollettino ufficiale di un centro meteorologico e che altri automobilisti ne siano rimasti coinvolti
La responsabilità del proprietario
- Avere una polizza di questo tipo però non significa che l’assicurazione procederà in ogni caso con il rimborso. Un esempio è il fattore responsabilità: se chi guida sta volontariamente andando in una zona dove è un corso un evento meteorologico e subisce dei danni, la compagnia non pagherà
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- Il 40% pagherebbe una polizza solo se economica
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- Quali eventi atmosferici avversi sono coperti
- Cosa non è incluso
- Quanto costa aggiungere la polizza all’Rc auto?
- Cosa bisogna fare in caso di eventi atmosferici avversi
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