Immobili, in quali città italiane si vende casa più velocemente? La classifica

Le città analizzate sono le 12 grandi città classiche (Milano, Roma, Bologna, Firenze, Napoli, Torino, Genova, Verona, Venezia, Catania, Palermo e Bari) più altre 8: Bergamo, Brescia, Cagliari, Messina, Padova, Parma, Taranto e Trieste

Se Milano, come anticipato, mantiene la testa della classifica, rispetto a 12 mesi fa Roma scavalca sia Bologna che Firenze e arriva al secondo posto, con 3,4 mesi medi. Il capoluogo emilianoromagnolo, pur passando in un anno da 3,3 a 3,6 mesi medi, conserva comunque la terza piazza e viene raggiunto da Verona, che ha sperimentato una diminuzione dei tempi di vendita da 3,8 a 3,6 mesi nell’ultimo anno

Firenze, invece, scala in quarta posizione, con un rialzo del 12% circa in un anno (da 3,3 a 3,7 mesi). Anche a Padova per completare una vendita servono mediamente 3,7 mesi. Le ultime tre città a rimanere sotto i 4 mesi medi sono Trieste (3,8 mesi), Bergamo e Napoli, entrambe con 3,9 mesi

Sono tutte al Sud Italia le 3 città che presentano i tempi medi di vendita più lunghi: Catania è al terzultimo posto con 5 mesi esatti, ma fanno peggio sia Taranto che Messina, appaiate in ultima posizione con 5,6 mesi medi. Otto città presentano una tempistica che rimane tra i 4 e i 5 mesi: si tratta di Torino (4,1 mesi), Brescia, Parma e Cagliari - che formano un trittico a 4,4 mesi - Genova (4,5 mesi), Palermo (4,6 mesi), Venezia e Bari – appaiate a 4,7 mesi medi

Rispetto al 2024, Bari è il comune che ha registrato la riduzione maggiore del tempo di vendita, passando da 5,5 a 4,7 mesi, mentre Catania, all’opposto, ha sperimentato l’incremento più significativo, da 4,3 a 5 mesi medi. Aumenti rilevanti, oltre a quelli già citati di Bologna e Firenze, si sono verificati anche a Parma (da 3,9 a 4,4 mesi) e Napoli (da 3,6 a 3,9 mesi). Un decremento sostanzioso, invece, nonostante le tempistiche rimangano le più alte tra quelle delle città oggetto di questo studio, è quello di Messina, che è scesa da 6 a 5,6 mesi

Se però si amplia il periodo di analisi, confrontando la situazione attuale con quella del 2021, ecco che le variazioni aumentano in modo rilevante. Infatti, in tale arco temporale i tempi di vendita si sono fortemente contratti quasi ovunque, in alcuni casi con valori anche superiori al 20%. A Padova la tempistica si è abbassata del 27% (da 5,1 a 3,7 mesi), mentre a Brescia del 24% (da 5,8 a 4,4 mesi) e a Verona quasi del 22% (da 4,6 a 3,6 mesi)

Tra i grandi capoluoghi di regione, da evidenziare le forti discese di Roma (-19%, da 4,2 a 3,4 mesi) e Bari (-17,5%, da 5,7 a 4,7 mesi). Decrementi in doppia cifra anche a Palermo (-15%, da 5,4 a 4,6 mesi) e Genova (-13,5%, da 5,2 a 4,5 mesi), mentre Milano ha sperimentato una diminuzione del 9%, passando dai 3,2 mesi del 2021 ai 2,9 attuali. In generale, il trend della nostra Penisola rivela un -4% circa, da 5,4 a 5,2 mensilità medie

Nonostante la tendenza in discesa del tempo di vendita negli ultimi 4 anni, si notano comunque alcune eccezioni: a Firenze e Napoli, per esempio, non si riscontrano variazioni, con valori, anche nel 2021, identici a quelli attuali, rispettivamente di 3,7 e di 3,9 mesi. I tempi di vendita sono addirittura aumentati in due casi: a Taranto si è passati da 5,4 a 5,6 mesi (+4%) ma ancora più sorprendente è il caso di Bologna che, con una crescita del 9%, è transitata da 3,3 a 3,6 mesi

Per approfondire: Mercato immobiliare, a inizio 2025 +11% di compravendite. In testa Genova e Torino